Turista fai da te? Non più: vai dove ti portano le app

di Maria Lombardi
2 Minuti di Lettura
Venerdì 5 Maggio 2017, 11:03
- Ultimo aggiornamento: 20:50
Turista fai da te? Una volta, adesso “smartphone traveller”, quelli che vanno dove li portano le app. Pianificano il viaggio, le cene, le visite turistiche con il cellulare. Trovano le offerte migliori con l’app Secret Escapes, che permette di prenotare alberghi di lusso anche con il 70% di sconto, acquistano il biglietto aereo con app come Sky Scanner - un motore di ricerca internazionale di voli che ne compara milioni per individuare quelli che costano meno - e pianificano il tour dei musei con Musement, app e sito che permettono di scegliere di tutto: dal volo in mongolfiera fino all’acquisto dei ticket per musei e aree archeologiche per evitare lunghe file.
L'ultima trovata si chiama Manet, lo smarthphone "sorpresa". I turisti lo trovano nella stanza d'albergo e senza pagare un euro in più possono chiamare a casa o dall'altra parte del mondo tutte le volte che vogliono, prenotare gite e musei, restare connessi il tempo che gli pare. Una soluzione digital che da arriva dall'Italia. L'idea è di cinque ragazzi romani (Antonio Calia, Marco Maisto, Marco Barbato, Luca Liparulo e Andrea Proietti) che hanno deciso di sfidare un colosso cinese, Handy, finanziato da 150milioni di dollari, nella creazione di un software che permette di visitare la città in maniera innovativa. E soprattutto, gratuita. Creato per gli smartphone Samsung, il progetto di Manet ha ricevuto un totale di 700 mila euro di investimenti da LVenture Group e altri, a fine marzo è stato selezionato da Google tra le startup italiane come caso di successo Android. Si tratta di un software con tecnologia Android che permette di far trovare direttamente nella stanza di albergo uno smartphone che offre al turista una connessione internet 4G illimitata e chiamate illimitate in tutto il mondo. Il device permette agli ospiti di prenotare sia i servizi alberghieri che pianificare visite guidate o noleggiare scooter oppure acquistare ticket per musei o spettacoli. Un po’ come avere tutte le app desiderate nello stesso device e in più la possibilità di chiamare ovunque e usare internet veloce, senza pagare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Della stessa sezione
di Lucilla Quaglia
di Valentina Venturi
LE PIÙ LETTE
Salse
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout