Terminillo e la mancanza di neve, i maestri di sci attaccano l'Asm

Scuola sci
di Giacomo Cavoli
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Giovedì 8 Febbraio 2024, 13:09 - Ultimo aggiornamento: 13:10

RIETI - Scoppia la rabbia al Terminillo dopo gli articoli pubblicati prima dall’agenzia britannica Reuters e successivamente dalla rivista settimanale tedesca Der Spiegel, relativi all’assenza di neve che - in questi mesi - sta facendo registrare una delle peggiori stagioni per la montagna reatina.

Ad alzare la voce è la scuola sci Terminillo, che attacca le dichiarazioni contenute all’interno dell’articolo della Reuters – rese dal presidente dell’Asm, Vincenzo Regnini – sull’assenza di neve naturale come elemento fondamentale per avviare la stagione sciistica: “Dopo aver letto sugli organi di stampa nazionali ed internazionali affermazioni false e fuorvianti, la scuola sci Terminillo ritiene doveroso chiarire che il Terminillo è l’unica stazione appenninica dotata di innevamento artificiale a non avere neanche un impianto aperto – tuonano i maestri, che attaccano - Questo non è dovuto alle pur complicate condizioni climatiche di questa stagione ma, piuttosto, ad una gestione non puntuale dei momenti utili a produrre neve”.

Sotto la lente dei maestri finiscono dunque le modalità di impiego da parte di Asm - gestore degli impianti di risalita - dell’impianto di innevamento artificiale del Terminillo, che la municipalizzata aveva avviato il 20 gennaio scorso, confidando nel mantenimento delle basse temperature, poi sfumato: “I tentativi di produrre neve sulla pista Togo, servita dal tapis roulant, se svolti in modo opportuno sarebbero potuti risultare efficaci e permanenti – prosegue la scuola sci - Nonostante le elevate temperature degli ultimi quindici giorni, infatti, la neve prodotta dall’innevamento artificiale non si è ancora sciolta ed è ancora presente su quel tratto di pista”.

Insomma, alla scuola sci Terminillo non è piaciuta la gestione dell’innevamento artificiale per sopperire all’emergenza neve e, di conseguenza, neanche le dichiarazioni rese alla Reuters:

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