Rieti, Terminillo: l'Asm valuta la spesa per gli impianti

Terminillo
di Giacomo Cavoli
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Giovedì 15 Dicembre 2022, 00:10

RIETI - Sarà il consiglio di amministrazione di Asm in programma oggi pomeriggio a delineare, in maniera chiara, la possibilità o meno che sia la municipalizzata a farsi carico della gestione degli impianti di risalita del Terminillo. Un appuntamento dirimente, nel corso del quale il presidente Vincenzo Regnini metterà sul tavolo i costi di manutenzione ordinaria e straordinaria quantificati dai preventivi che la società ha richiesto nel corso delle ultime settimane ad una ditta specializzata del centro Italia, oltre a confrontarsi sulla possibilità che il bilancio di Asm possa sostenere una gestione che, fino a marzo 2023, rischia di produrre pochi utili nel caso venisse a mancare la materia prima, ovvero la neve. 
Tutte valutazioni che il cda di Asm dovrà operare con estrema cautela per dare una risposta definitiva al comparto economico del Terminillo, dove l’incertezza relativa all’apertura degli impianti continua a provocare emorragie di prenotazioni, soprattutto in seno alla scuola sci. In uno degli ultimi incontri quotidiani andati in scena tra Comune di Rieti e Asm, Palazzo di Città aveva ribadito alla partecipata pubblica la necessità che l’apertura degli impianti e delle piste venga garantita a qualunque costo, anche al fine di evitare la prevedibile tempesta di polemiche ad appena sei mesi dall’insediamento della nuova giunta di centrodestra. Dal canto suo, Regnini ha ribadito la volontà di Asm di mettere in campo ogni strumento e competenza possibile, senza però potersi sottrarre alla necessità di verificare la sostenibilità economica dell’operazione.

L'accordo. La risposta positiva o negativa che arriverà dalla riunione di oggi pomeriggio darà dunque il via libera – oppure no – anche alla conclusione della trattativa che, ormai da settimane, Asm sta portando avanti con la società “Funivia” per l’affitto di impianti e piste necessari all’avvio della stagione invernale.

Un accordo giunto ormai alle battute finali, dove manca poco più della firma da parte delle due aziende, ma che non potrà vedere la luce finché non sarà il consiglio d’amministrazione, oggi pomeriggio, a ratificare l’ultima decisione.

I costi. Il costo delle manutenzioni degli impianti di risalita preventivato ad Asm parlerebbe di circa 20 mila euro necessari per la seggiovia biposto “Carbonaie” e di circa 60 mila euro (ma da più parti le cifre parlano anche di 80 mila euro) per la seggiovia quadriposto “Terminiluccio – Prati delle Carbonaie” che, a differenza della biposto, necessita della manutenzione straordinaria del 70 per cento dei suoi piloni, mentre il restante 30 per cento è stato già effettuato lo scorso anno. A conti fatti e comprensivi di Iva, la cifra sembrerebbe dunque superare i centomila euro, che andrebbero quindi sottratti dai 139 mila che il Comune di Rieti ha messo a disposizione per l’affidamento diretto della gestione ad Asm e che servirebbero a pagare il costo delle manutenzioni e l’affitto alla “Funivia” la quale, a questo punto, dovrebbe accontentarsi di quel che Asm riuscirà ulteriormente a risparmiare, rispetto a quanto preventivato fino ad ora. L’unico a non avere necessità di manutenzione sarà, invece, il tappeto Togo.

L'energia agli impianti. Nel frattempo, in questi giorni l’Enel ha iniziato a fornire energia elettrica agli impianti di risalita, primo passo per metterli in funzione in vista dell’eventuale manutenzione.

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