Stagione dello sci: il Reatino per ora resta a guardare ma in Abruzzo gli impianti sono già tutti aperti

Stagione dello sci: il Reatino per ora resta a guardare ma in Abruzzo gli impianti sono già tutti aperti
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Martedì 6 Dicembre 2022, 00:10

RIETI - Se Terminillo non ride, neanche Campostella di Leonessa e Selvarotonda di Cittareale sfoggiano sorrisi a trentadue denti. 

A due giorni dall’8 dicembre, tradizionale data d’apertura della stagione sciistica, la neve ha deciso di boicottare tutti gli impianti reatini, che si ritrovano così nuovamente surclassati dalla ben più funzionale (e fortunata) concorrenza abruzzese, dove giovedì scorso - primo dicembre – giorno in cui si è sciato gratis, è iniziata la stagione sciistica del Comprensorio Ski Pass Alto Sangro, Aremogna-Pizzalto-Montepratello, a Roccaraso, grazie alle nevicate dei giorni scorsi e alle temperature che hanno consentito l’attivazione del sistema d’innevamento programmato più moderno d’Europa, per preparare i tracciati e inaugurare le vacanze bianche 2022-2023: sul Gran Sasso la neve supera invece il metro di altezza e la stazione aprirà i battenti il giorno dell’Immacolata. 

Cosa accade nel Reatino? E in provincia di Rieti? A Pian de’ Valli, l’Asm attende l’arrivo del preventivo per stimare i costi della manutenzione ordinaria e straordinaria alla quale dovranno essere sottoposti gli impianti della società “Funivia”, con la quale deve essere ancora concluso l’accordo per l’affitto del ramo d’azienda. 
Così, a ieri, le uniche novità erano ancora quelle raccontate negli ultimi giorni da Il Messaggero, ovvero turisti e maestri di sci in fuga, albergatori e attività commerciali infuriate, in attesa di avere il quadro completo di quale genere di manutenzione gli impianti avranno bisogno e di quanto tempo e denari occorreranno. 

Campostella. A differenza di Terminillo, a Campostella almeno la manutenzione è cosa (quasi) fatta: «Per ora, la neve presente non basta di certo per aprire gli impianti, ma il loro mantenimento è a carico del Comune, che ne è proprietario - spiega il sindaco di Leonessa, Gianluca Gizzi – Quindi appena ci sarà neve sufficiente, servirà il tempo per creare il fondopista, dopodiché potremo partire». 

Anche quest’anno, la gestione è in affidamento attraverso un bando di gara: «Siamo in attesa dell’apertura delle buste per capire chi se la aggiudicherà.

Assegnare una gestione a lungo termine dei nostri impianti? Se qualcuno se ne facesse carico, volentieri – risponde Gizzi - Lo scorso anno la gara rischiò addirittura di non andare quasi a completamento perché due ditte non presentarono la proposta tecnica. E’ ora che qualcuno si renda conto che, purtroppo, non c’è più molta appetibilità per la gestione degli impianti sciistici». 

Selvarotonda. Neve non pervenuta neanche a Selvarotonda di Cittareale, dove nel febbraio del 2021 le verifiche e le prove funzionali per l’apertura all’esercizio delle sciovie San Venanzio 1 e 2 ebbero esito positivo, dopo anche il sisma del 2016. 
Ieri, tuttavia, nonostante i ripetuti tentativi effettuati da Il Messaggero per poter entrare in contatto con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Nelli, è stato possibile appurare soltanto che «gli impianti per questa stagione sciistica non saranno aperti e che, in ogni caso, al momento non c’è neve». Sul perché della chiusura, nessuna risposta ufficialmente è stata però fornita.

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