Salaria per Cittaducale col nodo degli espropri: proposte le alternative

Caporio di Cittaducale
di Samuele Annibaldi
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Mercoledì 30 Agosto 2023, 00:10

RIETI - Si cercano soluzioni, ormai in extremis, sul “costruendo” nuovo svincolo per accedere a Cittaducale. Si tratta di una variante che l’Anas andrebbe a realizzare per una nuova connessione a Cittaducale, sulla Salaria, per rendere quel tratto di strada più scorrevole e, soprattutto, migliorando l’aspetto sicurezza. Conferenza dei servizi svolta e progettazioni corredate da tutte le autorizzazioni, ma ora vengono sollevate forti perplessità da alcuni cittadini.

Il tema. Il casus belli nasce dal fatto che l’opera - dal costo di milioni di euro - prevede anche degli espropri, qualche casale rurale e soprattutto terreni, nel nuovo tracciato che il prolungamento della consolare andrebbe ad attraversare. Un fattore che i cittadini interessati non vedono di buon occhio, al punto che si sono costituiti in un comitato che chiede a gran voce soluzioni alternative. Tra le varie iniziative che stanno prendendo forma, c’è stato un incontro in Provincia, ospitato dalla presidente Roberta Cuneo, a cui hanno preso parte l’assessore regionale ai Lavori pubblici, Manuela Rinaldi, i vertici di Anas, il sindaco di Cittaducale Leonardo Ranalli, il commissario straordinario per la Salaria, Fulvio Maria Soccodato, progettisti e una delegazione dei cittadini, che hanno chiesto una sorta di consulenza e supporto a livello tecnico all’ingegner Marco Martens, che sulla questione si era già espresso a più riprese e che nell’incontro, con l’obiettivo di essere costruttivo e per favorire una soluzione condivisa e di buon senso, ha esposto una serie di ipotesi e avanzato soluzioni che pur nella realizzazione dell’opera, potrebbero essere migliorative e meno costose e impattanti, salvaguardando anche una serie di espropri.

La spiegazione. «L’incontro - spiega Martens - è stato di ottimo livello, costruttivo e cordiale. C’è stato modo di esporre pensieri e confrontarsi sulle alternative che un progetto di tale portata dovrà pur considerare. Non si vuole dire no a questa opera, né tantomeno creare problemi di alcun tipo. Si vuole soltanto sottoporre a chi dovrà eseguirla soluzioni diverse e meno impattanti, che non modificherebbero nella sostanza l’obiettivo finale, ma alleggerirebbero l’impatto sulle zone coinvolte, limitando espropri e tracciando disegni viari diversi e meno onerosi».
La proposta di Martens, progettista di infrastrutture a livello internazionale, prevede un sistema di doppia rotatoria a raso in alternativa alla variante fuori sede presentata da Anas per la nuova connessione con Cittaducale sud lungo la Salaria, a Caporio. «Il risparmio di denaro e di tempi - osserva Martens - non è comparabile. Non sarà necessario espropriare tutta la fascia di terreni agricoli nella piana e di conseguenza, non si realizzeranno i due viadotti previsti per lo scavalco del canale. Una rotatoria a Caporio per esempio in sostituzione dell’attuale intersezione che ha un angolo acuto che non favorisce una completa visibilità reciproca già in quel punto sarebbe funzionale». L’Anas ha ascoltato le proposte e chiesto all’ingegnere l’invio dei suoi elaborati e valuterà, riservandosi di incontrarsi di nuovo.

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