RIETI - Un bando di gara di tre milioni e 488mila euro per realizzare il secondo stralcio dei lavori di riqualificazione dell’ex ospedale del centro storico di Rieti. È la cifra stanziata dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione della Regione Lazio, guidato da Wanda D’Ercole, per l’affidamento della progettazione sia definitiva che esecutiva e la realizzazione dei lavori che dovranno sostenere l’ammodernamento dell’ex nosocomio in campus universitario, diviso tra nuove aule e alloggi per gli studenti. L’intervento interesserà la nuova funzionalità e il recupero di porzioni del complesso, incluso l’efficientamento energetico, la mitigazione della vulnerabilità sismica e il percorso interno ai fabbricati della struttura. Ad annunciare la prima parte di riqualificazione del vecchio nosocomio era stato invece, nel febbraio scorso, l’ex presidente della Commissione Bilancio della Camera, Fabio Melilli, attraverso lo stanziamento di poco più di 8 milioni e mezzo di euro, di cui 5 milioni messi sul piatto dall’Ufficio speciale per la Ricostruzione, guidato da Giovanni Legnini, attingendo al miliardo e 670 milioni di euro riservato alle aree del sisma dal fondo complementare del Pnrr (30 miliardi), mentre altri 3 milioni e 600mila euro erano arrivati dal contratto istituzionale di programma.
Le previsioni. Per arrivare al vecchio ospedale trasformato in campus universitario ci vorrà tuttavia ancora qualche anno, mentre con i nuovi corsi già attivati e altri in arrivo il prossimo anno accademico, la Sabina universitas è consapevole che da settembre 2023 si troverà a dover fronteggiare la carenza di aule.