Rieti, otto milioni di euro sul piatto per iniziare i lavori al vecchio ospedale

Ospedale vecchio
di Giacomo Cavoli
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Domenica 6 Febbraio 2022, 00:10

RIETI - Un campus universitario, o anche nuove aule a favore della Sabina Universitas. E’ ancora tutta da disegnare la nuova vita del vecchio ospedale del centro storico di Rieti, tra via Centurioni, via Vignola e via Tancredi. Al momento però, a favore della sua totale riqualificazione, sul piatto ci sono già poco più di 8 milioni e mezzo di euro, di cui 5 milioni stanziati grazie all’Ufficio speciale ricostruzione guidato da Giovanni Legnini, attingendo al miliardo e 670 milioni di euro messo a disposizione alle aree del sisma dal fondo complementare del Pnrr (30 miliardi) e altri 3 milioni e 600 mila euro provenienti dal contratto istituzionale di programma. Ad annunciare l’impegno e i primi fondi già stanziati è il deputato reatino del Pd e presidente della Commissione Bilancio della Camera, Fabio Melilli, che venerdì ha visitato il vecchio nosocomio in compagnia dell’assessore regionale al Lavoro Claudio Di Berardino e al sindaco Antonio Cicchetti.

La riqualificazione 
Un primo lavoro di pulizia e accessibilità lo aveva approntato la giunta Cicchetti. Ora, però, si tratta di entrare nel vivo della partita e stabilire concretamente quale sarà il ruolo che il vecchio ospedale dovrà giocare nel recupero di una sezione importante del tessuto urbanistico del centro storico: «Cicchetti ci ha chiesto di accompagnarlo in un sopralluogo per capire come mettere rapidamente a terra l’avvio della riqualificazione grazie intanto agli otto milioni e mezzo che sono stati stanziati - spiega Melilli a Il Messaggero - La complessità della struttura pone senz’altro delle sfide per il suo recupero e otto milioni e mezzo di euro non basteranno per destinare a nuove funzioni un edificio così imponente: pertanto ho chiesto a Legnini di poter valutare se ci siano dei margini ulteriori per mettere in campo un’operazione completa di ristrutturazione». 
State immaginando una soluzione a favore della Sabina Universitas? 
«La prima questione è come fare per restituire alla città un bene prezioso come il vecchio ospedale – osserva il deputato Dem - Saranno Comune e Regione a decidere la sua destinazione, ma intanto abbiamo ragionato su come potrebbe essere funzionale all’università, che si vorrebbe situata quanto più possibile all’interno del centro storico. Ci sono diverse ipotesi progettuali allo studio tra il Comune e la struttura regionale guidata da Claudio Di Berardino: vediamo quale potrà essere quella giusta per iniziare a ridare presto vita a un luogo prezioso per la città, ma è chiaro che fornire uno spazio architettonicamente molto pregiato all’università è uno degli obiettivi che ci siamo sempre posti. Vedremo come potrà essere utilizzato: aule, alloggi o molte cose diverse in comunione fra loro». 
Quanto potrebbe servire per riqualificare interamente il vecchio ospedale? 
«Orientativamente, credo saranno necessari circa 25 milioni di euro.

Ho lavorato affinché ci fosse un primo finanziamento e per questo ringrazio sia Di Berardino che Legnini. Certo, al momento non bastano, ma con otto milioni e mezzo si può intanto già approntare un primo recupero importante. Comune e Regione dovranno ora preparare delle schede di fattibilità: nel frattempo, vedremo di reperire ulteriori risorse. D’altronde è un’operazione che, data la sua complessità, potrà essere eseguita anche a stralci».

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