La Mensa di Santa Chiara senza sede sospende il suo servizio: «Aiuteremo in altre forme»

La Mensa di Santa Chiara senza sede sospende il suo servizio: «Aiuteremo in altre forme»
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Venerdì 30 Giugno 2023, 16:15

RIETI - Sabato e domenica saranno serviti gli ultimi pasti al Mako poi le chiavi saranno riconsegnate alla Comunità Montana, che da gennaio e fino al 30 giugno ha messo generosamente a disposizione la struttura. Le condizioni igieniche e ambientali non consentono di prorogarne l'utilizzo, che proprio per questo doveva  essere provvisorio.

I sei mesi trascorsi dovevano servire per trovare una sede definitiva alla Mensa, dopo 6 anni di peregrinazioni e disagi durissimi sia per le persone e le famiglie servite che per le decine di volontari che nonostante tutto ne hanno garantito il funzionamento.

Ma ad oggi a Rieti un posto stabile e sostenibile per la Mensa di Santa Chiara non c'è. E le soluzioni che si continuano a propspettare non sono nè stabili nè sostenibili. Da ultimo la cucina e il refettorio del "Bambin Gesu'", per un periodo di due mesi e in concomitanza con il centro estivo della scuola, il che presuppone una promiscuità tra bambini e ospiti della mensa che già in passato non si era rivelata praticabile.

«Stando così le cose insieme ai volontari abbiamo deciso di sospendere il servizio - dice la responsabile Stefania Marinetti - Continueremo ad aiutare in altre forme le persone e le famiglie che seguiamo, grazie a tutti gli enti, le associazioni, i movimenti e la gente comune che non ci hanno fatto mai mancare il loro sostegno».

La nota di Carlo Ubertini e di Nome Officina Politica

«La dichiarata chiusura della Mensa di S Chiara denuncia una sconfitta dell'intera comunità locale.

Non aver ancora provveduto ad individuare la soluzione problemi logistici, come premessa ad aiuti più ampi, nei confronti di una delle principali istituzioni sociali di solidarietà cittadina, fa arretrare Rieti nella ideale scala etica di dignità civica. Il nostro piccolo tentativo di sollecitare l'Amministrazione Comunale, attraverso interrogazioni istituzionali, non ha sortito l'effetto auspicato. Tuttavia, restiamo ancora in attesa, in queste ore, che giunga una risposta tale da far rientrare in extremis il definitivo proposito della nefasta chiusura della Mensa, atto che andrebbe a significare l'autentico abbandono di un folta, variegata e crescente popolazione di assoluti "ultimi"».

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