Rieti, non può lasciare casa per la misura restrittiva ma è sorpreso a creare scompiglio alla stazione: denunciato

Carabinieri (Archivio)
di E.F.
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Mercoledì 27 Dicembre 2023, 00:10

RIETI - Nuove intemperanze e nuovi guai per il 26enne, cittadino romeno, protagonista in passato di vari episodi di danneggiamenti e disturbi, culminati, lo scorso novembre, nell’arresto da parte di un poliziotto, che utilizzò un manganello per bloccarlo nel centro storico cittadino. Il romeno, da tempo, è oggetto di misure restrittive-interdittive, come il divieto di allontanamento dal territorio del Comune di Antrodoco, nonché determinate fasce orarie, diurne e notturne, con obbligo di dimora in casa, da rispettare.

Le tappe. Nei giorni, scorsi a seguito di alcuni controlli di sorveglianza da parte dei carabinieri, il giovane è risultato irreperibile e non è stato trovato in casa negli orari prescritti dall’autorità giudiziaria. Circostanza che aveva fatto scattare subito le ricerche da parte dei carabinieri finché, nel pomeriggio, è giunta una segnalazione di richiesta di intervento nei pressi della stazione ferroviaria di Rieti, dove venivano segnalati intemperanze e momenti di violenza messi in atto da un giovane.
Giunto sul posto, il personale dell’Arma ha individuato e fermato il giovane che stava anche arrecando disturbo ai passanti constatando - a seguito di identificazione - che si trattava proprio del 26enne romeno, di cui poco prima si ignorava dove e quando si fosse allontanato.

La ricostruzione. Da quanto ricostruito, l’uomo - non essendo munito della patente di guida - aveva preso il treno alla stazione di Antrodoco per giungere a Rieti. Qui aveva posto in essere un comportamento per il quale erano giunte richieste di intervento da parte di diversi cittadini e passanti. Nei confronti del giovane, in evidente stato di alterazione psicofisica, probabilmente derivante dall’assunzione di alcol, si è reso necessario l’intervento del personale medico del 118. Il romeno, dopo le cure del caso, è stato deferito all’autorità giudiziaria locale e ricondotto tra le mura della propria abitazione ad Antrodoco, dove è tornato ad essere sottoposto al ripristino delle misure di restrizione della libertà personale.
Non è certo la prima volta che il giovane incappa in analoghi episodi tra Rieti, Borgo Velino e Antrodoco. Tra gli ultimi di maggiore rilievo, quello avvenuto lo scorso novembre quando, in stato di ebbrezza, aveva danneggiato numerose auto in sosta nel centro storico cittadino, per poi importunare delle ragazze e sfuggire agli agenti della squadra volante, semidenudandosi per strada, prima di venire arrestato.

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