Il rinvio, l’ennesimo, arriva in una delicata fase di transizione della complessa vicenda del fallimento di Coop 76: tra la liquidatela e Coop Centro Italia è infatti praticamente pronto un accordo in base al quale il colosso umbro è pronto a rilevare quel che resta della rete commerciale della cooperativa reatina, compreso il personale, sia quello rimasto a casa dopo il passaggio da Coop 76 a Coop Evergreen che quello riassorbito dalla società pontina.
Uno ad uno, i supermercati Evergreen hanno dovuto sgomberare i locali per la morosità di Coop 76. Restavano solo I Cubi, dove la resistenza dei lavoratori continua. «Che ci fosse la possibilità di un nuovo rinvio era nelle cose - dice il presidente della terna dei liquidatori, Pierluigi Coccia - e il fatto che sia riaggiornato così a breve (sabato prossimo, ndr) ci lascia tranquilli sull’esito complessivo della vicenda. Con Coop Centro Italia, i dettagli sono definiti, manca solo il passaggio notarile ma, naturalmente, finché non si definiscono queste ed altre questioni non si chiude».
Oltre al recupero del negozio di Villa Reatina, c’è il caso del personale: Coop Centro Italia ha sempre detto di essere pronta a riassorbire tutti i dipendenti della Coop 76 in servizio al momento del crack. Ma ora che la rete di negozi - rispetto a quelli aperti ad allora - si è ristretta (da 7 si scenderà infatti a 3) posti per tutti non ce ne sarebbero, a meno che i lavoratori non accettino riduzioni di orari e quindi di stipendio. Sul punto, si sta intavolando una trattativa con i sindacati che non si annuncia né semplice né indolore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA