Rieti, la Saletta di Ricordi
per unire le tragedie aeree
di Superga e del Terminillo

La Saletta dei Ricordi
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Domenica 19 Maggio 2019, 11:08
RIETI - La Chiesa di San Gregorio, a Cantalice, diventa museo e custodisce la tragedia di Rieti e di Torino. Riapre a Giugno il museo la Saletta dei Ricordi dedicata alla Superga reatina del '55. Nello scorso week end tanti ospiti illustri per l'installazione del monumento commemorativo e il nuovo allestimento della mostra. Concerto della Fanfara della Polizia di Stato per suggellare la giornata. Il saluto dell'ambasciatore belga. Madrina della manifestazione Lorena Coppola. Tanti i pellegrini di passaggio.

Con l'Inno nazionale del Belgio si è aperto, nella piazza della Repubblica di Cantalice, il concerto della Fanfara della Polizia di Stato per la cerimonia durante la quale è stato presentato il monumento commemorativo della tragedia di Superga e della Superga reatina realizzato per l'occasione in un apposito e riqualificato spazio verde.
Deposta anche una corona per i caduti delle guerre per ricordare tutti coloro che non ci sono più.
Eseguita anche l'originale canzone composta dai cantastorie dell'epoca sullo schianto aereo, restaurata dal musicista Marco Moretti e arrangiata magistralmente per Banda dal M° Secondino de Palma.

La manifestazione è stata promossa dal Comitato la Saletta dei Ricordi presieduta da Bruno Targusi con il patrocinio del comune di Cantalice, la Chiesa di Rieti, la Comunità Montana.

Grande successo ha riscosso il nuovo allestimento del Museo nella riqualificata Chiesa di San Gregorio Magno, un antico luogo posto in una collina panoramica di Cantalice sul Cammino di San Benedetto e San Francesco, nel quale è stato scoperto un reperto unico, una rozza pietra con epigrafe romana del periodo del Consolato di Caio Casso e Publio Licinio.
La Chiesa offre una visuale privilegiata sulla località Costa dei Cavalli, lungo le pendici del Terminillo dove avvenne il disastro aereo del 1955.
L'intera mostra fondata da Antonio Tavani è stata dedicata alle vittime dell'incidente aereo del 13 febbraio 1955, durante il quale morirono 29 persone, tra cui la promessa del cinema italiano, la Miss Italia del 1953, Marcella Mariani. Il tragico evento è rimasto scolpito nell'immaginario collettivo di Cantalice, Terminillo e di un intero Paese.
Alla cerimonia per l'installazione del monumento commemorativo a cui ha fatto seguito una visita esclusiva al Museo per gli ospiti, hanno partecipato numerose autorità e personaggi legati alla prestigiosa iniziativa culturale. Ha mandato i suoi saluti con una lettera firmata, l'ambasciatore del Belgio Frank Carruet, che ha ringraziato tutti per la mostra permanente di scritti, reperti, manifesti e pezzi originali, tributo di affetto alla Miss e alle vittime della sciagura del 1955.
Presentidiverse autorità militari e civili tra cui, il Sindaco di Cantalice Silvia Boccini, il delegato provinciale del Coni, Luciano Pistolesi, il Presidente della Polisportiva Cantalice Sandro Ciogli, gli studenti e i docenti dell'Istituto Comprensivo D'Angeli, il già sindaco di Cantalice Paolo Patacchiola che iniziò il restauro dell'eremo, Felice Marchioni del Comitato, le Guardie d'Onore del Pantheon, Fabio Bragoni, pronipote dell'illustre scienziato, archeologo, scrittore cantalicese, Andrea Fulio Bragoni.
Accolto con applausi il direttore del Museo del Grande Torino, Alessandro Muliari, con cui è stato stretto un forte gemellaggio tanto da conservare nel museo torinese, una stele della Saletta dei ricordi ben visibile anche durante il 70 esimo anniversario della tragedia di Superga. Anche nel museo reatino di San Gregorio è stata posta una lastra per il tragico evento dei Campioni del Torino.
Presente a Cantalice anche Angelo Gubbiotti, il Presidente del Club Toro di Perugia, il più numeroso dopo quello di Torino. Al telefono ha portato i suoi saluti Franco Ossola, figlio dell'indimenticabile attaccante del Torino.
Ad impreziosire la prestigiosa manifestazione, la madrina Lorena Coppola vice direttore del Giornale della danza, fondatrice della fondazione Leonide Massine, da anni si occupa di eventi artistici e darà un importante contributo al progetto che nelle intenzioni di tutti, dl comune di Cantalice e dei soci del Museo, dovrà diventare un volano per la crescita di tutta la zona, uno strumento privilegiato per la promozione delle bellezze artistiche-paesaggistiche culturali del territorio.
Gli ospiti, dopo il concerto della Fanfara e la cerimonia di saluto, hanno potuto far una visita esclusiva al Museo nella solenne ed elegante Chiesa di San Gregorio Magno.
Commovente il filmato sulla tragedia e il viaggio emotivo e storico tra i reperti dell'incidente. Evocativa la parte dedicata all'astro nascente del cinema italiano Marcella Mariani Miss Italia del 1953.
Scambio di doni, nella parte antistante il Museo, davanti al monumento in metallo dell'Albero della vita, ideato da Antonio Tavani per ricordare lo scienziato Bragoni, famoso anche per i suoi vaccini, rievocando anche la leggenda del tesori sotto la grande Quercia.
Di buon augurio al progetto, il passaggio nella mattinata di circa 100 pellegrini davanti al Museo di San Gregorio Magno, che sono rimasti affascinati ed incuriositi dalla meraviglioso pannello della Miss nel Ghiaccio posto davanti alla Saletta dei Ricordi.
A partire da Giugno sarà possibile entrare al Museo con le guide apposite secondo gli orari che verranno comunicati anche attraverso le pagine social.
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