Il Pomezia sulla strada dell'Amatrice Rieti: chi perde si allontanerà dalla vetta. Gardini: «Servirà calma per vincere»

Il Pomezia sulla strada dell'Amatrice Rieti: chi perde si allontanerà dalla vetta. Gardini: «Servirà calma per vincere»
di Marco Ferroni
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Sabato 9 Marzo 2024, 15:07 - Ultimo aggiornamento: 15:40

RIETI - Ultimo scontro diretto della stagione per l'Amatrice Rieti, impegnato domenica sul campo di un Pomezia che all'andata riuscì a violare il Green Park La Foresta (1-3) mettendo in seria discussione la panchina di Vincenzino Angelone (che da lì a qualche settimana venne esonerato), ma che col passare delle giornate ha perso un po' di smalto e ora si ritrova a dover inseguire ben quattro avversarie, tra cui proprio gli amarantoceleste.

La partita

Una sfida, l'11esima del girone di ritorno, che si giocherà in regime di porte chiuse (ore 11, arbitro Artini di Firenze), ma che avrebbe meritato sicuramente il pubblico delle grandi occasioni, una partita che l'Amatrice Rieti tenterà di giocare con intelligenza e senza la frenesia di dover trovare il gol a tutti i costi, perché classifica alla mano, chi dovrà tentare il tutto per tutto saranno i pomentini e non di certo i reatini. Per l'Amatrice Rieti, quella che sta per concludersi, è stata una settimana lineare, trascorsa senza particolari problematiche, tanto da consentire al tecnico Aldo Gardini di avere tutti gli effettivi a disposizione, eccezion fatta per il lungodegente Lion Giovanni, il quale giovedì si è sottoposto a intervento chirurgico per ridurre la lesione del legamenti crociati del ginocchio destro.

Le dichiarazioni

«Affrontiamo un avversario che in estate è stato costruito con un unico intento, quello di vincere il campionato - è il pensiero pre-gara di Aldo Gardini - ma nella seconda parte della stagione ha perso qualche punto di troppo e ora si trova nelle condizioni di dover inseguire i primi due posti della classifica.

Noi di questo ne siamo consapevoli e di sicuro loro faranno la partita per cercare di vincere, altrimenti diventerebbe complicato recuperare terreno con le ultime sei gare a disposizione. Noi, però, non saremo da meno e sappiamo che se vogliamo restare lassù e non perdere terreno dalla W3 Maccarese, anche il minimo passo falso in questa fase potrebbe rivelarsi decisiva. Servirà giocare con intelligenza tattica - conclude Gardini - e colpire nel momento giusto, senza troppa frenesia, perché queste partite le porta a casa chi ha più pazienza e, soprattutto, chi sbaglia meno».

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