Pietropaoli: «Onorare il nome della Sebastiani e riportare grande entusiasmo al PalaSojourner». Foto

Pietropaoli: «Onorare il nome della Sebastiani e riportare grande entusiasmo al PalaSojourner». Foto
di Paolo Annibaldi
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Venerdì 30 Giugno 2023, 19:28 - Ultimo aggiornamento: 19:29

RIETI - Annunci importanti in conferenza stampa del patron del Real Sebastiani Roberto Pietropaoli il quale a Casa Real apre ufficialmente la stagione 2023/24 che vedrà la società amarantoceleste in Serie A2.

 

Ufficializzato Alessandro Rossi come coach, confermati Spanghero e Piccin tra i giocatori, squadra che sarà completata nel giro di due settimane. L’obiettivo sarà fare un campionato tranquillo, dopo lo sforzo economico per l’acquisizione del titolo. Definiti alcuni ruoli dello staff, come quello del fisioterapista Roberto Ciccotti. Sul finale di conferenza stampa il patron Pietropaoli svela poi il suo sogno: portare a Rieti Carlos Delfino, ex Nba e dal 2020 a Pesaro.  

La conferenza stampa

Interventi durante la conferenza stampa del consigliere comunale Maurizio Ramacogi e dell’assessore allo sport Chiara Mestichelli che fanno i migliori auguri al Real Sebastiani Rieti per il campionato di A2.

L’acquisizione del titolo

«La Sebastiani non ha vinto, io sono abituato a vincere sul campo e non amo le scorciatoie – dice il patron Pietropaoli - In quel weekend (Poule promozione di Ferrara, ndr) sono successe cose particolari: sono stato spinto a fare questa scelta perché la nostra società per organizzazione e impegno merita la A2. Nessuno negli ultimi anni a parte Vigevano e Sebastiani ha fatto due finali per la promozione in A2. Abbiamo raggiunto due finali di coppa, due volte siamo arrivati primi in regular season, un secondo posto e due finali per la promozione. La Sebastiani negli ultimi anni è stata la squadra più volte prima in classifica in Serie B, con la percentuale di vittorie più alta, lo dicono i numeri. Solo gli stupidi e i presuntuosi, poi, non cambiano idea, soprattutto se arrivano telefonate pesanti da tutta Italia.

C’è bisogno che la Sebastiani sia in A2. Ringrazio la società di Mantova, il presidente e i tifosi che ci hanno permesso di fare questo acquisto. Non sono contento, avrei preferito vincere sul campo, ma ciò non toglierà tutto ciò che di buono arriverà l’anno prossimo».

Obiettivi

«Bisogna essere lucidi, con i piedi per terra e onorare il nome della Sebastiani. L'obiettivo è di stare a metà classifica, lo sforzo economico fatto per l’acquisizione del titolo logicamente toglie soldi al budget per la costruzione della squadra. Non potremo essere subito da primissima fascia. Testa sulle spalle, bisogna creare una squadra in grado di riportare entusiasmo al PalaSojourner».

La rivalità con la Npc

«Capisco i discorsi di chi vuole una sola squadra a Rieti. A Rieti non ci potrà essere una sola squadra. Non ho nulla contro Cattani, abbiamo in mente due progetti diversi con due idee diverse. Un conto è essere tifosi della propria squadra, gradirei che ci fosse buon senso. Faccio un appello a tutti i tifosi reatini, sia della Sebastiani che della Npc: basta cattiverie nei miei confronti e di Giuseppe Cattani. Noi continuiamo ad investire per questa città, meritiamo rispetto. Lasciateci lavorare in pace, sull’impegno, la voglia, i soldi, la passione non si può discutere. Toni bassi, sia da parte nostra che da parte della Npc».

Lo staff

«L’allenatore sarà Alessandro Rossi. Ha fame ed è bravo. È un gran bell’allenatore, più ci parlo e più mi piace. Quando qualcuno si mette allo stesso livello della società merita il massimo rispetto. Stiamo ultimando la parte del vice coach, che potrebbe essere una sorpresa. Il nostro Enrico Miluzzi resterà come terzo allenatore. Abbiamo una new entry come fisioterapista che sarà Roberto Ciccotti, voluto fortemente da Alessandro Rossi. Ringrazio Filippo Rossi per il lavoro svolto pubblicamente. Il preparatore Di Giovanni ha ritenuto di fare un passo indietro, stiamo sondando diverse soluzioni, l’ultima parola spetterà al coach. Per ora la Sebastiani non si avvarrà di un Gm, ci sarò io più presente assieme allo staff tecnico».

I giocatori

«Dei giocatori, su volontà dell’allenatore, rimarranno Spanghero e Piccin. Stiamo in via di risoluzione con Tomasini che non farà più parte della Sebastiani. Chinellato e Ceparano nonostante il contratto non saranno più dei nostri. Per quanto riguarda tutti gli altri, li ringrazio con il cuore, abbiamo ritenuto, facendo le valutazioni opportune insieme al coach, di non proseguire il nostro rapporto con loro. Sui nuovi acquisti non posso dire niente perché il mercato è difficile, particolare, ci vengono offerti quotidianamente molti giocatori, ma la concorrenza in A2, a differenza della B, è spietata. Io non potrò fare i miracoli quest’anno, faremo la migliore squadra possibile, sarà difficilissimo stare al passo di squadre con budget importanti. Dovremo fare un campionato sereno e ci dovremo divertire. I giocatori che stiamo trattando non sono assolutamente di ultima fascia».

Gli stranieri

«Gli americani dovranno essere funzionali insieme agli italiani. Devono essere sicuramente un valore aggiunto, bisognerà fare attenzione ai ruoli, al 100percento uno sarà un esterno. Le trattative non andranno avanti fino ad agosto, spero di riuscire a completare la squadra nei prossimi dieci giorni per non rischiare di dover poi ripiegare su giocatori scartati da altri. L’idea di avere due esterni americani mi stimola molto, ma questo vorrebbe dire prendere lunghi italiani di livello ma non sarà semplice. Faremo insieme al coach le nostre valutazioni. La Sebastiani vuole tornare a portare entusiasmo e a divertire».

Il sogno

«Lo posso dire, il mio sogno è quello di portare a Rieti Carlos Delfino, giocatore di esperienza che stiamo provando a contattare. Il mio appello è quello di ascoltare la proposta di Rieti».

Gli abbonamenti

«Da lunedì si apre ufficialmente la campagna abbonamenti, chi vuole sostenere la Sebastiani penso che lo dovrà fare al palazzetto. Tutti i dettagli saranno sul nostro sito».

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