Rieti, oltre 2.000 assunzioni previste nel Reatino entro il mese di giugno: ecco i settori

Il Nucleo industriale
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Martedì 25 Aprile 2023, 00:10

RIETI - Sono 2.090 le assunzioni previste nella provincia di Rieti tra il mese in corso di aprile e giugno, quindi nel secondo trimestre dell’anno, con un sensibile incremento rispetto allo stesso periodo del 2022. Le indicazioni arrivano dal bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, alla cui realizzazione collabora la Camera di commercio di Rieti-Viterbo, con la sua Azienda speciale centro Italia. L’analisi coinvolge le province di Rieti e di Viterbo e i numeri più elevati riguardano quest’ultimo territorio: delle 7.130 assunzioni nell'alto Lazio complessivamente previste, circa 5.000 sono nel Viterbese.

I dati. Per il Reatino, l’incremento delle assunzioni, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, è di 90 unità. Nella provincia di Rieti, nel mese di aprile in corso, sono programmate 650 entrate e, nel 31 per cento dei casi, saranno stabili. Le assunzioni previste si concentreranno per il 60 per cento nel settore dei servizi e, per il 62 per cento, nelle imprese con meno di cinquanta dipendenti. Il 10 per cento delle entrate sarà destinato a personale laureato e, per una quota del 41 per cento, interesseranno giovani con meno di trent’anni.
In entrambe le province, il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale, del 20%.

Nel Reatino, per una quota del 16%, le imprese prevedono di assumere personale immigrato. Da segnalare, anche in questo trimestre, la difficoltà nel reperimento dei profili desiderati da parte delle imprese: un fenomeno previsto in 38 casi su 100 nel Reatino. In entrambe le province, le assunzioni maggiori nel trimestre sono previste nei servizi di alloggio e ristorazione e nei servizi turistici: 430 nel Reatino, dove, inoltre, sono 340 le assunzioni previste da aprile a giugno nell’industria chimico-farmaceutica, della plastica e della gomma, seguite dai servizi alle persone (320), dalle costruzioni (200) e dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (70).

Il confronto. A livello nazionale, sono 443mila le entrate programmate dalle imprese ad aprile e oltre 1,5 milioni per il trimestre aprile-giugno, con un incremento della domanda di lavoro di circa 76mila unità rispetto ad aprile 2022 (+20,6%) e di 186mila unità sul corrispondente trimestre (+13,5%).

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