Rieti, vertenza "Antica Pasta": da lunedì via al fondo bilaterale in attesa di ripartire

La sede di Antica Pasta a Limiti di Greccio
3 Minuti di Lettura
Sabato 6 Maggio 2023, 00:10

RIETI - Cassa integrazione a partire da lunedì prossimo. Come anticipato da Il Messaggero, la vertenza “Antica Pasta” ha imboccato la strada più ovvia, ma che comunque ha molte incognite. L’ufficializzazione è arrivata ieri, al termine di una riunione che si è svolta nella sede reatina della Confederazione nazionale artigianato e piccola e media impresa, alla quale erano presenti i vertici dell’azienda e i segretari territoriali della Flai Cgil, Sergio Luzzi e della Uila Uil, Antonio Perotti. I circa 40 lavoratori torneranno quindi ad avere un reddito e, inoltre, si lavora per il recupero delle due mensilità saltate dopo la sospensione. L’obiettivo primario resta, però, la ripartenza della produzione e la riapertura dello stabilimento di Spinacceto di Greccio.

Gli esiti. A comunicare l’accordo è stata la direttrice della Cna di Rieti, Enza Bufacchi. Una settimana fa, l’azienda aveva affidato alla Cna reatina il compito di valutare tutte le soluzioni possibili che, ieri, sono state messe sul tavolo. L’unica strada è sembrata quella della cassa integrazione che, nel caso del pastificio, si chiama fondo bilaterale di solidarietà per l’artigianato, ovvero Fsba.
Cambia l’acronimo, ma non la sostanza e quindi da lunedì entrerà in vigore questo nuovo regime per i lavoratori. «Quello di oggi è un primo, importantissimo passo che mette in sicurezza il reddito dei dipendenti», ha spiegato dopo l’incontro Perotti della Uila, aggiungendo: «È chiaro che ora non ci si deve fermare, ma si deve continuare a lavorare, puntando su un unico obiettivo, ovvero la ripresa delle attività.

Siamo molto ottimisti e siamo convinti che ciò possa avvenire in un periodo breve, anche in considerazione del fatto che i prodotti di “Antica Pasta” sono considerati un’eccellenza del nostro territorio e, nonostante lo stop, sono ancora fortemente ricercati sul mercato. Una dimostrazione della competitività dell’azienda».

Le prospettive. Il tema della ripartenza a stretto giro è centrale. La Fsba non ha una durata illimitata, ma può essere richiesta per un periodo definito. Allo stato attuale, né i sindacati, né la Cna si sono sbilanciati sui tempi della richiesta, ma si ragiona in termini di mesi. Nel frattempo, l’obiettivo comune, come riportato anche nella nota della Cna, è quello di ripartire il prima possibile con la produzione: solo così, infatti, si salverebbero davvero tutti i posti di lavoro, dando respiro anche all’indotto che era cresciuto grazie all’attività ultratrentennale di “Antica Pasta”.
L’azienda grecciana aveva portato i suoi prodotti nelle catene della grande distribuzione, arrivando ben oltre i confini della provincia reatina. Resta ancora da sciogliere la questione burocratica che ha portato al congelamento dei conti correnti e al blocco dell’attività, ma ora si può lavorare con maggiore serenità e con meno pressione.
Le decisioni prese ieri in Cna sono un’iniezione di fiducia per i lavoratori, che nei prossimi giorni riceveranno gli stipendi relativi al mese di marzo, poi si lavorerà a quelli di aprile e, comunque, da lunedì saranno coperti dalla cassa integrazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA