RIETI - L'ultimo saluto ad Andrea Guadagnoli, in programma martedì 12 marzo alle 11 nella Basilica di Sant'Agostino, si preannuncia sentito e partecipato, esattamente come partecipato e senza soluzione di continuità è stato il pellegrinaggio composto di amici, parenti, ex compagni delle diverse squadre di calcio in cui Guadagnoli ha militato sia a Rieti, che in Umbria, ma anche i tanti amanti del padel che negli anni si sono ritrovati fianco a fianco allo sfortunato atleta reatino, nato e cresciuto nel popolare quartiere di Villa Reatina, dove il cordoglio, l'emozione e l'incredulità sono gli stati d'animo che più di altri si susseguono tra la gente, la sua gente.
Il cordoglio della Lazio. La notizia della morte di Andrea Guadagnoli ha sconfinato oltre la Conca reatina e dalla Capitale sono arrivati messaggi di cordoglio sia da tanti ex calciatori, che da diversi addetti ai lavori. Da Formello invece, la Lazio oltre ad avergli dedicato un post per manifestare cordoglio e vicinanza alla famiglia Guadagnoli, ha inviato una maglia personalizzata firmata dai calciatori più rappresentativi della rosa di Maurizio Sarri, che domani mattina verrà deposta sul feretro, ricordando gli anni in cui Andrea la indossava insieme alla fascia di capitano in Primavera, sognando una carriera professionistica che putroppo venne ostacolata da un gravissimo infortunio al ginocchio.
Il calcio reatino. Nelle ore successive alla morte di Andrea Guadagnoli, anche il calcio reatino lo ha voluto ricordare con dei post social apparsi nelle bacheche Facebook di Amatrice Rieti, Cantalice, Valle del Peschiera e di quella Fc Rieti di cui negli anni addietro è stato un ottimo tecnico del settore giovanile.