RIETI - Difficile commentare il settimo ko consecutivo per coach Ponticiello, che con la sua Npc deve fare i conti con una classifica sempre più dura da digerire.
Una squadra che non è più in grado di vincere, contro Fiorenzuola paga l'ennesima giornata storta da 3: appena due triple realizzata, contro le 16 degli emiliani, micidiali dall'arco con 44%. L'analisi del tecnico: «La partita può essere spiegata da pochi dati, la percentuale al tiro da tre punti di Fiorenzuola è estremamente significativa. Ci sono 14 triple di differenza tra noi e loro. Un secondo dato sono i 48 punti subiti nel secondo tempo, una squadra che prende un break di 7-0 all'ultimo minuto di secondo quarto e rientra e subisce 28 punti nel terzo quarto è un dato che ha inciso molto sulla partita.Il mio ruolo non è solamente quello di spiegare come si vince o si perde, il sottoscritto deve guardare come migliorare gli aspetti tecnici, il resto passa in secondo luogo».
Mentre sullo spogliatoio, l'assenza di Cavallero e il caso Agostini Ponticiello afferma: «Sintetizzo come la famosa mucca dell'Erzegovina.