RIETI – L’associazione “Hortus Simplicium”, curatrice del primo orto medievale di Rieti in via dell’Episcopio 2, comunica di aver avviato, in collaborazione con la Chiesa di Rieti, i lavori per la realizzazione di un ulteriore ampliamento, che sorgerà nel terrazzamento ai piedi della Cattedrale di Piazza Cesare Battisti.
L’obiettivo è dare vita ad un “hortus conclusus” (giardino chiuso), tipico dei chiostri monastici e dei giardini nobiliari.
«Questo “hortus conclusus” andrà ad implementare il già esistente orto botanico medievale – dichiara a “Il Messaggero” il presidente di “Hortus Simplicium”, Fabiano Ermini – e sarà accessibile dalle scalinate che, dalla Biblioteca Paroniana, portano al Duomo della città. Ne approfitto per ricordare a cittadini e turisti che attualmente l’orto medievale è aperto solo su prenotazione, effettuabile scrivendo una mail a info@hortussimplicium.it».