Rieti, "Un giardino medievale in autunno": ecco l'evento organizzato dall'associazione "Hortus Simplicium"

L'orto botanico medievale di Rieti (foto: Associazione Hortus Simplicium)
di Matteo Di Mario
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Giovedì 1 Ottobre 2020, 09:15
RIETI – Inaugurato il 13 settembre, oggi pomeriggio, dalle ore 15, il primo orto botanico medievale della città di Rieti, sito nel giardino del Palazzo Papale in via dell’Episcopio 2, è pronto ad aprire nuovamente le porte a cittadini e turisti in occasione dell’evento “Un giardino medievale in autunno”. L’iniziativa, organizzata dall’associazione “Hortus Simplicium”, sarà ricca di attività ludiche e culturali, grazie alle quali, nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale anti-Covid, sarà possibile tornare indietro nel tempo e rivivere le atmosfere tipiche del medioevo.

Si comincia alle ore 15 con un momento di presentazione dell’evento e con il discorso introduttivo del presidente di “Hortus Simplicium”, Fabiano Ermini. Alle 15:30 si darà il via alle visite guidate dell’orto botanico medievale, mentre, intorno alle 16, avranno inizio una serie di laboratori didattici a cura della Compagnia Arcieri di San Giovanni che, durante l’intera manifestazione, riporterà alla vita gli antichi mestieri medievali. Dalle 16:30 l’Asd Aquile Romane offrirà ai presenti l’opportunità di poter apprendere e mettere in pratica le tecniche di tiro con l’arco, per poi arrivare alle 17:30, quando l’Associazione Culturale “Riattivati” sarà a disposizione per un innovativo tour virtuale della Rieti medievale, dal titolo “Medievalis Riscoperta”. Verso le 18:30, in segno di buon auspicio per il futuro, verrà piantato, all’interno del giardino del Palazzo Papale, un piccolo albero, che sarà affiancato da una targa-ricordo del Piano Locale Giovani 2019 che, indetto dalla Provincia di Rieti, ha permesso la realizzazione dello splendido orto botanico medievale. Infine, la giornata sarà completata da una degustazione di prodotti tipici curata dall’Associazione “Terrae Nostrae”.

Con quasi 500 metri quadri di grandezza, l’orto medievale ricalca gli antichi orti monastici usati in conventi e monasteri durante il basso medioevo ed è frutto di studi letterari, iconografici e archeologici. All’interno dell’orto, sarà possibile osservare più di ottanta specie di piante erbacee, tra cui il guado, la reseda, l’alchemilla e l’elleboro, scelte e suddivise sulla base delle loro proprietà e dei loro significati simbolici e religiosi.

L’ingresso all’evento di oggi pomeriggio è gratuito. Per maggiori informazioni sull’orto botanico medievale, si può accedere alla pagina Facebook “Hortus Simplicium” o al sito internet www.hortussimplicium.it.
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