E' di Amatrice il miele più buono dell'Italia centrale

Valentina Capone di Amatrice mentre riceve il premio per il miglior miele del Centro Italia
di Marzio Mozzetti
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Sabato 11 Novembre 2023, 00:10

RIETI - È ad Amatrice il miele più buono. Ad aggiudicarsi la settima edizione del concorso “Grandi mieli millefiori di Rieti e del centro Italia”, promosso dall’Associazione Apicoltori alto Lazio, è stato, per la categoria aziende professionali, il miele millefiori di Amatrice/Bagnolo dell’apicoltrice Valentina Capone, con punteggio di 97.16/100, seguito dal millefiori di L’Aquila/Roccaraso dell’apicoltura Colle Salera e il millefiori di Terni/Lugnano in Teverina dell’apicoltore Gianmarco Capalti.

Il commento. «È una soddisfazione immensa per il lavoro di tutti i giorni, ma per me è soprattutto una passione - spiega Capone. - Ho iniziato la mia attività prima del sisma, poi ci sono state evidenti difficoltà operative, ma anche tramite un container come magazzino, sono riuscita a proseguirla». Il sogno di Valentina è di allestire un vero e proprio laboratorio per la sua attività: il cammino è in corso. Nel frattempo, i progetti continuano con la realizzazione di bomboniere personalizzate, sempre con il miele, e la produzione di biscotti al miele insieme al forno Buon monte, gestito anch’esso da una giovane, Manuela Baiocchi, che ha deciso di investire sul territorio.

Le prerogative. Ma si può anche adottare un alveare, ricevendo poi a casa il miele prodotto. «La nostra professione non è facile, determinata dalle condizioni meteo, da difficoltà come i numerosi attacchi degli orsi - osserva Capone. - Noi ce la mettiamo tutta: il segreto è fare squadra, in questo la comunità degli apicoltori, grazie all’associazione, è più attiva che mai». Le api per Valentina, soprattutto dopo il terremoto, sono state una vera e propria terapia per andare avanti: a maggio è anche arrivato il riconoscimento De.Co. del Comune di Amatrice.
Erano oltre 80 i campioni di miele provenienti da Lazio, Abruzzo, Umbria, Toscana e Marche.

La gara. Per la categoria autoconsumo dei millefiori del centro Italia ha primeggiato il miele millefiori di Antrodoco/Vignola dell’apicoltore Pierluigi Massenzi. Il premio dell’analisi biometrica è andato all’apiario di Mauro Torti di Cittareale.

Accolta dal sindaco di Torricella in Sabina, Floriana Broccoletti e dal vicesindaco Massimo Casciani, la manifestazione ha visto una sessione dedicata ai bambini e interventi tecnici sostenuti dal Centro ricerche miele dell’Università di Tor Vergata. «L’edizione 2023 è stata particolarmente difficile anche a livello motivazionale - ricorda il presidente di Aaal, Rinaldo Amorosi. - Organizzare un concorso dei mieli mentre la primavera estremamente piovosa causava condizioni critiche agli apiari e con interi areali in carenza nettarifera è stato uno sforzo non indifferente».

Il tutto con l’attenzione sul miele millefiori ottenuto da allevamenti rispettosi dell’ape autoctona italiana, l’Apis mellifera ligustica, peculiarità da sempre perseguita dall’Associazione apicoltori dell’alto Lazio.

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