Anna Valle: «Non sono una tigre del materasso ma con mio marito c'è ancora passione»

Anna Valle: «Non sono una tigre del materasso ma con mio marito c'è ancora passione»
di Luca Uccello
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Sabato 18 Novembre 2023, 15:11 - Ultimo aggiornamento: 19 Novembre, 10:32

In televisione Anna Valle fa coppia con Giorgio Pasotti in  “Lea - I nostri figli”. Ma nella vita reale no. Lei è innamorata di un altro uomo. Un uomo che le fa girare ancora la testa, che le fatto voglia di mettere su famiglia.

Lui si chiama Ulisse Lendaro, fa l'avvocato penalista a Vicenza ed è di due anni più grande di lei, con la passione per la recitazione e una carriera parallela di produttore cinematografico. «Recitavo Le troiane a Vicenza, lui era in platea e, al termine, una ragazza che lavorava in quello spettacolo me lo ha presentato», ha sempre raccontato nelle sue rare interviste Anna Valle quando ha parlato del suo amore. «È stato un colpo di fulmine. Ci siamo piaciuti subito, ma io avevo da poco chiuso una storia importante di sette anni con uno studente milanese di Economia. Ulisse è stato bravo: non era sempre presente, c’era senza essere invadente. Conservo ancora gli sms che mi mandava per conquistarmi, li ho trascritti su un quaderno nel timore di perderli. Il corteggiamento è durato per qualche mese».

Anna Valle, l'intimità con il marito

Quando poi hanno deciso di mettersi insieme, «è stata una corsa verso la felicità che non si è ancora conclusa».

Di Più ricorda che Anna Valle ha sposato Ulisse il primo agosto 2008, quattro mesi dopo la nascita della figlia Ginevra. «Ulisse non mi considera mai come qualcosa di scontato al suo fianco», ha rivelato Anna Valle. «Mi fa sentire importante e mi conquista ogni giorno con la sua creatività. Sa sempre stupirmi, come quando per il mio compleanno mi ha regalato un volo in mongolfiera. È stato Ulisse a fare nascere in me il bisogno e il desiderio di allargare la famiglia e di avere dei figli. Mi spaventava l’idea di diventare madre, non l’ho mai desiderato quando ero ragazza. Difenderei i miei figli, Ginevra e Leonardo, che ha dieci anni, con tutta me stessa, ma non ho certo un istinto materno spiccato e voglio sempre mantenere una mia indipendenza».

Poi fa un'ammissione non certo scontata: «Devo ammettere di non essere una tigre sul materasso, eppure dopo tanti anni tra me e mio marito esiste ancora tanta passione. Cerchiamo spesso di ritagliarci qualche giornata per noi, lontano dai figli e quando, per qualche giorno, non dico a Ulisse qualche parola affettuosa mi “rimprovera” teneramente: “Ehi, guarda che io sono qui”».

L'adolescenza

Anna Valle, a tredici anni, però ha sofferto la separazione di mamma e papà «Non è mai facile quando i genitori si separano, ma io fui costretta a trasferirmi da Ladispoli, vicino a Roma, a Lentini, in Sicilia, il paese di origine di mia madre, lasciando gli amici di sempre». Poi ancora: «Il mio carattere ne risentì. Mi accorsi di essere diventata più timida e fragile e quando mio fratello maggiore partì per arruolarsi nella Marina militare mi ritrovai ancora più sola»

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