Discendente della centenaria Zi Carmela, Joe D'Urso torna a Ponza per suonare e ritrovare le origini

Discendente della centenaria Zi Carmela, Joe D'Urso torna a Ponza per suonare e ritrovare le origini
di Giuseppe Baratta
2 Minuti di Lettura
Lunedì 31 Luglio 2017, 10:12
LATINA - L'isola di Ponza e gli Stati Uniti hanno un legame molto forte e non è raro assistere a ritorni nostalgici sull'isola lunata. L'ultimo a tornare "a casa" è Joe D'Urso, cantautore statunitense amico e collaboratore di Bruce Springsteen, che questa sera (lunedì) alle 22 terrà il suo concerto ed è ovvio che sarà per lui una grande emozione. Joe D'Urso, oltre a essere un cantautore molto conosciuto in America, è stato anche vicino di casa di Bruce e con lui (oltre a improvvisare pezzi nel garage) ha collaborato a diversi progetti: Joe è molto attivo nel sociale visto che porta avanti campagne di sensibilizzazione per la lotta contro il parkinson e l'Harley Davidson lo ha scelto come testimonial per celebrare il suo centenario.

Il concerto, organizzato in collaborazione con la fondazione Varaldo Di Pietro e il Comune di Ponza, è in programma nella piazzetta del faro del porto di Ponza e vedrà protagonista il cantautore americano-ponzese insieme al gruppo The Backstreets, formazione pontina molto attiva a livello locale con il bassista Andrea Montecalvo che ha il ruolo anche di manager di Joe D'Urso in Italia.

Il musicista del Bronx ha origini ponzesi poiché è il nipote di Antonio Mazzella, il figlio della famosissima Zi Carmela, la centenaria: si tratta di personaggi che hanno fatto la storia dell'isola. Ma Joe D'Urso non si esibirà solamente a suon di rock, infatti, prima del concerto visiterà il museo dedicato agli antenati che sorge sopra la spiagga di Frontone per fare un vero e proprio percorso a ritroso nella storia della sua famiglia a cui è stato sempre legatissimo nonostante la frenesia della vita negli Stati Uniti e soprattutto quella delle tournèe internazionali. Prima dell'evento di Ponza il gruppo di musicisti s'è esibito anche in altre location per preparare al meglio la tappa sull'isola e rispolverare quella alchimia che è necessaria sul palco: gli isolani e i turisti gradiranno.