"Marocchinate", intimidazione al presidente dell'associazione durante la presentazione del libro

Il sindaco Cardillo (a sinistra) conEmiliano Ciotti
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Sabato 13 Luglio 2019, 18:33
Nuovo atto intimidatorio nei confronti di Emiliano Ciotti,  presidente dell’associazione nazionale vittime delle marocchinate, Emiliano Ciotti. A denunciarlo presso la Questura di Latina è stato lui stesso, riferendo che  ieri sera - venerdì 12 luglio -  mentre era impegnato nella presentazione del suo libro dal titolo “Le Marocchinate, cronaca di uno stupro annunciato”, ignoti hanno cosparso di olio una delle ruote della sua vettura e hanno tentato di appiccare il fuoco alla stessa, utilizzando del combustibile solido a base di kerosene.

L'autore era sul palco della manifestazione “Diamo voce agli autori locali” a Castelforte. L’attentato non è riuscito e ad accorgersi dell’insano gesto è stato lo stesso Ciotti, quando è andato a riprendere l’autovettura per tornare a casa.

«Ho presentato regolare denuncia dell’accaduto. Sono molto dispiaciuto per quanto è successo - dice Ciotti -  poiché un isolato personaggio ha tentato di rovinare una bella serata di dibattito e cultura. Ringrazio per l’ospitalità il sindaco Giancarlo Cardillo, l’amministrazione comunale di Castelforte e il sistema bibliotecario del sud pontino.Questo ennesimo atto   non ci ferma, proseguiamo nella nostra opera di informazione sulla vergogna delle marocchinate, stupri di guerra compiuti ai danni delle donne italiane nel 1943-1944».

Non è la prima volta che Ciotti subisce minacce. Già nel febbraio e nell’aprile scorsi rinvenne scritte minacciose sulla sua autovettura e nelle vicinanze dell’abitazione e una busta, contenente una cartuccia a salve e un foglio di minacce scritto in francese, venne recapitata al suo posto di lavoro.
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