Ladri di sportelli alla stazione di Campoleone: cannibalizzata una Panda

Ladri di sportelli alla stazione di Campoleone: cannibalizzata una Panda
di Alessandro Piazzolla
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Mercoledì 15 Maggio 2024, 09:35

La stazione di Campoleone continua ad essere terra di nessuno. Passano le settimane, i mesi, gli anni ma nulla cambia. Furti, azioni vandaliche e talvolta anche rapine ai danni dei pendolari appena scesi dal convoglio o su cui stanno per salire. Tante le denunce e le segnalazioni negli anni inoltrate dai cittadini con la speranza che qualcosa potesse cambiare in meglio. Il parcheggio dell’area ferroviaria è ancora una meta ambita dai malviventi. L’ultima segnalazione riguarda una Fiat Panda parcheggiata, di proprietà di un pendolare, che è stata letteralmente cannibalizzata dai ladri. Al veicolo sono stati rubati tutti e quattro gli sportelli.

Nei mesi scorsi si erano verificati furti analoghi. In particolare le Fiat Panda sembrano essere particolarmente ricercate dai ladri: a gennaio lo stesso modello era stato cannibalizzato alla stazione di Campo di Carne.

Finora le attenzioni dei malviventi si erano concentrate soprattutto sui pneumatici e sui catalizzatori. In particolare questi ultimi sono particolarmente “ricercati”. Il motivo risiede nella presenza, all’interno delle marmitte, di numerosi metalli rari, fra cui il platino, il palladio e il rodio. Questi materiali, per un singolo catalizzatore, possono fruttare sul mercato nero fino a circa 150 euro.

Tracce di palladio, così come di rodio e platino sono presenti soprattutto nei catalizzatori delle marmitte delle auto più recenti (nello specifico le Euro 4, le Euro 5 e le Euro 6).

Per quanto riguarda questo tipo di “colpi” le prede più ambite sono i Suv e le Smart. Inoltre, si tratta di furti relativamente semplici da attuare poiché per i malviventi è sufficiente tagliare la marmitta dall’esterno. Un’azione che può durare pochi minuti ma che può fruttare molti soldi una volta portata a termine.

Nel febbraio 2023 i carabinieri sorpresero tre persone nel parcheggio della stazione di Campoleone mentre erano all’opera muniti di cric, seghetti e cacciaviti, nel compiere il furto delle marmitte. Il problema della sicurezza dell’area deve essere affrontato quanto prima dalla politica dopo la valanga di colpi e azioni vandaliche avvenute a Campoleone. Anche il sistema di videosorveglianza risulta funzionante a singhiozzo dopo che un problema, generato dal forte maltempo, lo aveva mandato in tilt. Si era parlato anche di un servizio di guardiania attivo durante il giorno ma finora è rimasta soltanto una ipotesi. E Campoleone resta ancora terra di nessuno.

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