Incendiata un’auto a Latina Scalo, visto un uomo mentre scavalcava il cancello

Incendiata un’auto a Latina Scalo, visto un uomo mentre scavalcava il cancello
di Fabrizio Scarfo
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Martedì 14 Maggio 2024, 23:00

E’ senza alcun dubbio di origine dolosa l'incendio che l'altra notte ha avvolto una Ford Focus in sosta in un parcheggio privato in viale della Stazione, a due passi dallo snodo ferroviario di Latina Scalo. Oltre ad una scatola parzialmente bruciata di diavolina e ad un contenitore con del liquido infiammabile rinvenuti vicino al veicolo, infatti, almeno un residente giura di aver visto anche un individuo scavalcare il cancello del complesso residenziale dove si trovava l’auto.

L’episodio è andato in scena nelle ore più buie tra lunedì e martedì al termine della strada che porta alla stazione dei treni, poco prima dell'incrocio con via Cupido. La macchina, una Ford Focus utilizzata da una donna residente al primo piano, anche se intestata a suo fratello, era posteggiata nel parcheggio interno davanti agli appartamenti, un’area privata recintata e alla quale è possibile accedere solo tramite un cancello. Quando i residenti si sono accorti del fuoco che aveva avvolto tutta la parte anteriore del mezzo, hanno immediatamente allarmato i soccorsi, che in pochi istanti sono intervenuti con i vigili del fuoco e i paramedici di un’ambulanza del 118. Sul posto, oltre a pompieri e sanitari, anche i carabinieri della stazione di borgo Podgora e del nucleo operativo radiomobile di Latina i quali, al termine delle operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza l'area, hanno dato il via alle indagini per risalire alle cause dell’incendio.

Tuttavia, non sembrano esserci dubbi sulla natura dolosa, dato che i militari della compagnia di Latina, guidati dal capitano Paolo Perrone, hanno rinvenuto vicino all’auto sia una scatola parzialmente bruciata di diavolina che un contenitore con al suo interno del liquido infiammabile.

Almeno uno dei residenti del complesso residenziale, inoltre, giura di aver visto un individuo scavalcare il cancello di accesso al parcheggio privato poco dopo che è scoppiato il rogo. Da accertare, adesso, se si sia trattato di un gesto isolato di un piromane, oppure, di un vero e proprio atto intimidatorio, le cui motivazioni sono però al momento sconosciute. La macchina, sebbene ufficialmente di proprietà del fratello, era utilizzata da una donna che non ha alcun precedente con la giustizia. Si sta cercando di capire se e come possa essere finita nel mirino di qualche male intenzionato.

L’ultimo rogo di origine dolosa a Latina risale alla notte tra il 18 e il 19 marzo, quando ad essere ridotte in cenere in strada Baviere, una traversa di via Nascosa, furono una Ford Cougar e una Toyota Aygo, in sosta una di fronte all'altra ed entrambe di proprietà di un commercialista e di sua moglie avvocato, residenti nella stradina alle porte della città capoluogo. Anche allora, infatti, Il rinvenimento di liquido infiammabile vicino a quel che era rimasto dei veicoli non lasciava spazio ad interpretazioni sull'origine dell'incendio, che aveva quasi completamente distrutto le due macchine.

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