I tifosi azzurri si esaltano davanti alla prova del giovane sardo, coetaneo di Quintana: generazione di fenomeni che comprende anche Sagan e sperano fino all'ultimo di vedere il successo del portacolori dell'Astana. Però la maglia rosa conferma di essere lo scalatore più forte e impiega 17 secondi in meno di Aru che, dopo la tappa, depone una corona di fiori al Sacrario dei caduti della grande guerra, molti dei quali morti a un'età ancora più giovane del ventitreenne di Vallecidro, vicino Cagliari, che sta facendo vivere emozioni forti a tutta la Sardegna.
Aru, intanto, sale al terzo posto e oggi tenterà, in cima al Monte Zoncolan, lo separano dal secondo, l'altro colombiano Uran Uran. A Quintana, che dissipa tutti i dubbi circa la sua tenuta nella terza settimana, basterà amministrare il vantaggio sulla salita più dura d'Europa. Ma non è escluso che voglia chiudere con il trionfo.
Sarà l'ultima occasione per ridisegnare una classifica, che resta comunque condizionata da quanto accaduto nella discesa dello Stelvio, tutti aspettano ancora un attacco spettacolare di Aru, un ragazzo che sa infiammare il pubblico.
Ordine d'arrivo. 1) Quintana (Col), 2) Aru (Ita) a 17", 3) Uran Uran (Col) a 1'26".
Classifica. 1) Quintana, 2) Uran Uran a 3'07", 3) Aru a 3'48".
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