Il "Piccolo Caffè" di Prossedi, tranquillo locale affacciato sulla centralissima piazza Umberto I, è stato teatro di una scena di violenza e terrore ieri all'alba. Erano le prime ore del mattino quando un uomo di 58 anni di Ceccano, visibilmente ubriaco e in stato confusionale, ha scatenato la sua furia contro la compagna, una donna di 55 anni, anche lei residente a Ceccano e co-gestore del bar da oltre un anno.
L'uomo ha dapprima iniziato a lanciare a terra bicchieri e tazzine di vetro all'interno dell'attività, seminando il panico nella tranquilla piazza centrale del paese. Non contento, ha poi rivolto la sua ira contro la compagna, strattonandola e spingendola con violenza. Il frastuono delle stoviglie a terra e delle urla della donna, ha richiamato l'attenzione dei presenti che hanno immediatamente allertato i carabinieri.
I militari delle stazioni di Prossedi e di Maenza sono intervenuti tempestivamente in piazza, bloccando l'uomo e traendolo in arresto. Sul pavimento del bar i carabinieri hanno trovato gocce di sangue, probabile conseguenza delle ferite che l'uomo si è procurato con i vetri rotti degli oggetti frantumati sul pavimento.
Il 58enne è stato poi accompagnato presso l'abitazione del fratello a disposizione dell'autorità giudiziaria e ora attende l'udienza di convalida. La sua collera incontrollata ha scosso la tranquillità della piccola comunità di Prossedi, lasciando sgomenti i cittadini che hanno assistito impotenti alla scena.