Il prof Tarquini: «Così sono stato derubato in strada con il trucco della gomma bucata»

Il prof Tarquini: «Così sono stato derubato in strada con il trucco della gomma bucata»
di Andrea Tagliaferri
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Venerdì 11 Febbraio 2022, 09:08 - Ultimo aggiornamento: 22:56

Furto con la tecnica della gomma bucata, terza segnalazione in pochi mesi ad Alatri. L'ultimo episodio si è registrato martedì scorso e sempre nello stesso luogo, il parcheggio di un grande centro commerciale sulla statale Casilina, in territorio alatrense. Questa volta, tuttavia, se ne sta parlando di più in quanto la vittima è un ex consigliere comunale di Alatri e uomo di cultura molto conosciuto, il professore Tarcisio Tarquini, che ha denunciato la brutta avventura sui social, per allertare la popolazione contro questi malviventi che abusano della buona fede delle persone.

La ricostruzione

Come si sono svolti i fatti: verso sera Tarquini è uscito dal centro commerciale dove aveva appena fatto spesa, ha poggiato il borsello sul sedile anteriore del passeggero ed ha avviato la macchina. Ad un certo punto si è visto lampeggiare con i fari da un'auto vicina e si è fermato per capire cosa fosse successo. Quest'uomo, con fare gentile, ha segnalato al malcapitato che aveva uno pneumatico a terra.

A questo punto l'ex consigliere è sceso dall'auto e ha verificato che, in effetti, la gomma era completamente sgonfia, così ha ringraziato il segnalatore e si è messo a frugare nel portabagagli alla ricerca di una ruota di scorta o del kit di riparazione.

Il tempo di girarsi e l'uomo che aveva segnalato il tutto non c'era più.

Insospettito Tarquini ha guardato in auto ed ha notato che era scomparso il suo borsello e che lo sportellino del cruscotto era aperto; solo in quel momento si è reso conto di essere stato vittima di un furto con la tecnica della gomma bucata, parente stretta dell'altro tipo di truffa che viene attuata con la simulazione di un piccolo sinistro stradale, di solito con danneggiamento dello specchietto retrovisore.
Tutte scuse per avvicinare le vittime predestinate e derubarle fingendo interessamento e vicinanza.

L'ex consigliere, oggi presidente di una associazione culturale, il giorno stesso ha pubblicato un appello sui social non solo per allertare la cittadinanza verso questo tipo di furto ma anche facendo un appello al malvivente, sperando in un rigurgito di coscienza, per riavere non solo i documenti contenuti nel borsello ma, anche e soprattutto, un piccolo ma prezioso ricordo dal grande valore affettivo.

L'appello ai ladri

«Servirebbe - dichiara- una sorveglianza maggiore in quel posto soprattutto di sera. O magari anche degli avvisi audio nel centro commerciale per indurre le persone ad alzare la guardia». Il giorno successivo, poi, Tarquini si è recato presso la caserma dei Carabinieri di Alatri per sporgere denuncia ed ha appreso che, nei mesi scorsi, almeno altri due casi simili sono avvenuti sempre nello stesso parcheggio, informazione confermata anche dal gommista dove si è recato per la riparazione dello pneumatico.

Insomma, non un vero e proprio allarme ma dai carabinieri arriva comunque l'invito alla cittadinanza a prestare sempre molta attenzione quando qualcuno si avvicina con le più fantasiose scuse, anche quando sembra motivato dalle migliori intenzioni.
 

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