Stipendi più ricchi, taglio del cuneo e Irpef ridotta per i redditi fino a 28 mila euro. Il piano del governo

Lunedì 18 Settembre 2023, 00:00 - Ultimo aggiornamento: 17:05

La riduzione dell'Irpef

Di qui l’idea di alleggerire il prelievo, mossa che però dovrebbe riguardare non solo i dipendenti ma la generalità dei contribuenti. Il viceministro dell’Economia ha parlato di «aumentare il primo scaglione di reddito per le fasce più basse». L’ipotesi allo studio è quella di accorpare i primi due scaglioni: attualmente si paga il 23 per cento su quello che arriva a 15 mila euro l’anno e il 25 da questa soglia fino a quella dei 28 mila euro. Estendendo l’aliquota più bassa, resterebbero comunque ferme le successive due (35 per cento fino a 50 mila euro e 43 per cento al di sopra di questo importo). Il numero di aliquote scenderebbe così da quattro a tre. In base alle statistiche sulle dichiarazioni fiscali i contribuenti con un reddito tra 15 mila e 28 mila euro sono quasi 14 milioni (inclusi come già accennato pensionati e lavoratori autonomi) ma il taglio di due punti percentuali riguarderebbe, seppur con un beneficio fisso pari a 260 euro l’anno, anche coloro che sono al di sopra della soglia dei 28 mila euro di reddito annuo.

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