Cisl, Bonanni lascia a sorpresa un anno prima. Furlan in pole per la successione

Cisl, Bonanni lascia a sorpresa un anno prima. Furlan in pole per la successione
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Martedì 23 Settembre 2014, 17:17 - Ultimo aggiornamento: 24 Settembre, 19:35

Il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, domani annuncer l'addio alla guida del sindacato. Le dimissioni saranno formalizzate oggi dall'esecutivo della confederazione.

La scadenza del mandato era fissata per il 2015, all'età di 66 anni, ma i tempi dell'operazione sarebbero stati accelerati da un documento che metteva pesantemente in discussione l'operato del segretario. In pole per la successione Annamaria Furlan che a giugno era stata nominata segretario generale aggiunto. Bonanni era alla guida della Cisl dal 2006.

Ai microfoni prima del Tg3 e poi del Tg1, il numero uno della Cisl ha spiegato la sua scelta come un «segno di rinnovamento necessario» assicurando allo stesso tempo che «non cambierà la linea» del sindacato in particolare sui temi del Jobs Act in questi giorni all'esame del Senato. Dalla confederazione di Via Po si fa sapere che la decisione sarebbe già stata maturata nel corso dell'estate e la scelta del successore (Furlan era stata a suo tempo indicata dallo stesso Bonanni) farebbe pensare ad una continuità nella gestione del sindacato.

Ma ci sono anche versioni diverse: in particolare una parla di un documento interno che mette in discussione anche in termini pesanti l'operato del segretario generale (alludendo anche al suo trattamento previdenziale); documento che avrebbe convinto la dirigenza Cisl a premere per le dimissioni, anticipate di almeno otto-nove mesi rispetto alla scadenza attesa. Questa ricostruzione viene però smentita con decisione da Via Po, dove si sottolinea al contrario che la decisione è stata presa dal segretario generale in maniera del tutto autonoma, senza alcun contrasto.