Bonanni, il segreto dell'Aranova: «Dopo la salvezza possiamo divertirci»

Mario Bonanni (foto Serenelli
di Umberto Serenelli
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- Ultimo aggiornamento: 11 Gennaio, 09:00
E' l’attaccante Mario Bonanni la vera punta di diamante dell’Aranova. La matricola terribile sta sorprendendo con un ruolino di marcia che ha catapultato il sodalizio del presidente Andrea Schiavi tra quelli candidati al salto di categoria, ovvero alla promozione in Eccellenza. Questo grazie alle reti a raffica messe a segno dallo sgusciante Bonanni che ha siglato, domenica contro il Ronciglione, un'altra doppietta personale, grazie alla quale ha raggiunto i 12 centri in campionato.  «Prediligo le giocate sulla fascia destra, dove riesco a dare il meglio delle mie prestazioni», spiega Bonanni, che poi elogia il gioco di squadra: «Il segreto dei gol realizzati fino a questo momento sta negli assist dei compagni, che mi consentono di puntare a rete con molta disinvoltura. Lo scorso campionato ho messo a segno 15 gol, oggi invece ho già raggiunto quota 12».

Il bomber del club sulla via Aurelia nasce calcisticamente nelle minori del Monterotondo e fa il suo esordio in Eccellenza ai 17 anni. Poi gioca in diverse squadra, fino al connubio con l’Aranova. «Mi ha contattato il ds Carlo Musa – rivela – e mi ha illustrato l’ambizioso progetto della società. Mi è subito piaciuto e per questo ho deciso di indossare la casacca rossoblù. Ho trovato un grosso gruppo, che lo scorso anno ha ottenuto la promozione e quest’anno sta sorprendendo per le ottime prestazioni, coronate da questi risultati positivi».
La salvezza resta sempre il vostro obiettivo? «Certamente», sottolinea senza esitazione il vicecannoniere del girone A della Promozione. «Anche se visti i valori delle altre compagini e le prove sciorinate fino a ora dall’Aranova credo che il quarto o quinto posto sia alla nostra portata».
Il team societario di via Galtelli vuole però restare con i piedi ben saldi in terra perché già indaffarato nella sistemazione dell'impianto sportivo, grazie all’impegno economico dell’imprenditore Andrea Schiavi. «Da questo punto di vista la società sta lavorando bene sia nelle migliorie delle strutture che sul potenziamento del settore giovanile – conclude Bonanni -. Un plauso al presidente al suo staff. Per quanto riguarda i tecnici posso dire che sono stato fortunato di aver gli insegnamenti dei mister Palluzzi e Bernardini, dei quali ho una profonda stima».
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