Chieti, condanne per tredici anni
per il falso attentato a Bonanni

Chieti, condanne per tredici anni per il falso attentato a Bonanni
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Martedì 1 Marzo 2016, 22:17
CHIETI - Assolti dall'accusa di minaccia con finalità di eversione, dal Tribunale di Chieti, Davide Nunziato, 33enne di Francavilla, e Donato Colasante, 22 anni di Guardiagrele, rinviati a giudizio per un falso ordigno - segnalato ai Carabinieri con una telefonata anonima - confezionato e piazzato, il 21 marzo 2014, accanto al cancello d'ingresso dello stabile di Francavilla al Mare in cui ha un'abitazione Raffaele Bonanni, all'epoca segretario nazionale Cisl. La sentenza è stata emessa nel tardo pomeriggio di oggi, dopo oltre due ore di camera di consiglio. Entrambi gli imputati sono stati però condannati per altri reati: Nunziato a 4 anni e 8 mesi di reclusione (pagamento di una multa di 15mila euro) per procurato allarme e detenzione di armi. Nel corso del processo è emerso infatti che fu lui l'autore della telefonata anonima in cui si annunciava la presenza dell'ordigno e al momento dell'arresto fu trovato in possesso di due pistole e un fucile. Colasante è stato condannato a 8 anni e mezzo (13mila euro di multa) per estorsione alla madre e induzione alla prostituzione di una 17enne, reati emersi dalle indagini e dalle intercettazioni.
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