Piediluco, automobile travolge il presepe: «Un gesto deplorevole
di chi parcheggia dove non si può»

Piediluco, automobile travolge il presepe: «Un gesto deplorevole di chi parcheggia dove non si può»
di Umberto Giangiuli
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Domenica 2 Gennaio 2022, 17:28 - Ultimo aggiornamento: 19:40

TERNI Erano state poste lì a ridosso di quella che viene chiamata fontana che non mai funzionato ed è stata anche derubata da alcune pietre di cui è composta. La Pro- loco aveva fatto tutto con tanto amore anche per abbellire la storica piazzetta intitolata a Orietto Bonnani con vista sul lago e con il selciato di pietre. L’Associazione ci aveva realizzato il presepe che, con l’albero più il là, doveva rappresentare il simbolo della Natività. Ma tanto amore nel fare le cose, non ha trovato la stessa sensibilità degli automobilisti che, ignari della nascita di Gesù, hanno parcheggiato e addirittura calpestato con la parte anteriore dell’automobile delle ignare pecorelle raffigurate su una lastra di lamiera dal fabbro di Marmore Dino D’Ascenso che le ha donate all’associazione per l’evento. Un’automobilista senza tanto pensarci ha pensato di parcheggiare andando, però, a schiacciare la lamiera delle figure che compongono il presepe. Un brutto gesto che è stato fortemente condannato dagli abitanti e dei turisti che anche in questo periodo frequentano il paese. Dopo il primo episodio che tutti pensavano fosse solo una distrazione, se ne aggiunto uno nuovo, sempre sullo stesso presepe di piazza Bonanni. Tutto questo dopo alcuni giorni dal primo. Un ulteriore danneggiamento alle figure del presepe che ha mandato su tutte le furie l’Associazione turistica «perché il problema – sottolinea la Proloco- oltre le vicissitudini del presepe è molto più grande e riguarda il parcheggio selvaggio di fronte alla fontana e alla piazza. Adesso quello spazio deve restare libero visto che anche la banca non c’è più. Un parcheggio selvaggio- conclude l’associazione- non è più tollerabile. Tutti se ne infischiano della segnaletica». E continua: «La Pro Loco aveva sperato che il rispetto per il presepe avrebbe evitato il parcheggio dove capita, rendendo inutili le ordinanze di divieto di sosta di fronte alla fontana; appello chiaramente caduto nel vuoto, con tanti danni per il presepe». Lungo il paese c’è da visitare anche un altro presepe: quello in polistirolo posto sul terrazzone di via Noceta sotto le stele di Turcato.

In questo caso, almeno finora, non sono stati segnalati atti vandalici. Questo presepe doveva andare posizionato su una zattera e posto sulle acque del lago. Nel corso degli anni, però, anche per le onde, si erano creati problemi di stabilità. La zattera non era più ferma in acqua ed aveva bisogno di essere ancorata a terra ogni giorno. Allora si è pensato di spostare il presepe in polistirolo sotto le stele di Turcato. L’idea ha fatto centro con l’ammirazione di tanta gente per quel presepe tutto bianco sullo sfondo della montagna dell’Eco.

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