L’Aquila, torna il Premio internazionale di poesia Laudomia Bonanni

L’Aquila, torna il Premio internazionale di poesia Laudomia Bonanni
di Daniela Rosone
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Lunedì 7 Ottobre 2019, 18:19
L’AQUILA - Homero Aridjis è l’ospite del premio internazionale di poesia L’Aquila - Bper, intitolato a Laudomia Bonanni. Un premio che diventa maggiorenne e giunge alla sua diciottesima edizione proseguendo la tradizione di uno degli appuntamenti culturali più apprezzati in città e non solo.

La cerimonia di premiazione avverrà sabato 26 ottobre all’Auditorium del parco, ma questa sarà preceduta da altri appuntamenti tra cui quello attesissimo all’interno del carcere “Le Costarelle” di Preturo per la sezione dedicata ai detenuti degli istituti penitenziari italiani, la cui cerimonia di premiazione avverrà il 25 ottobre. Le sezioni, oltre allo spazio per i detenuti, saranno le consuete.

Ci sarà quella per la poesia inedita riservata agli studenti e quella delle opere edite. Come sempre a valutare le opere che arriveranno saranno la giuria degli studenti e quella tecnica composta da Liliana Biondi, Anna Maria Giancarli, Renato Minore, Sergio Zavoli, Francesco Sabatini e Marco Santagata. Presidente della giuria Stefania Pezzopane, che è tra i fondatori del premio di poesia.

Presidente del premio il dottor Raffaele Marola con la carica di presidente onorario che invece è rivestita dal primo cittadino Pierluigi Biondi. L’ospite d’onore, Homero Aridjis, è una delle voci più autorevoli della letteratura messicana contemporanea. Un autore molto conosciuto anche in Italia che peraltro è attivissimo sui temi dell’ambiente e della sua protezione avendo fondato un’associazione “Il club dei 100” che si occupa proprio di queste tematiche.

Un personaggio eclettico e di straordinaria cultura che aggiungerà qualità ad un premio che ha sempre assicurato nelle scorse edizioni elaborati e opere di grandissimo livello. Dall’anno scorso è tornato attivo anche lo spazio riservato ai detenuti che arriva all’undicesima edizione dopo qualche anno di stop, momento emozionante che riesce con la poesia ad attraversare le barriere fisiche del carcere.

Per il vice sindaco Raffaele Daniele la cultura non deve avere confini e bandiere e il coinvolgimento degli istituti penitenziari dimostra che la cultura è di tutti e per tutti. Nella poesia dell’ospite viene trattato anche il tema del femminicidio che in Messico ha numeri impressionanti. Per la Bper era presente il dottor Marcello Cipriani. Il Premio, infatti, è nato sotto la Carispaq ma anche Bper ha continuato a sostenerlo ritenendolo un momento molto importante per la città. 
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