Ansaldo Sts, Moretti sull'inchiesta della Procura: «Il prezzo era il migliore possibile»

Ansaldo Sts, Moretti sull'inchiesta della Procura: «Il prezzo era il migliore possibile»
di Carlotta Scozzari
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Giovedì 17 Marzo 2016, 17:21 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 19:18

"Il prezzo era il migliore che ci si potesse aspettare". La rassicurazione arriva dall'amministratore delegato della ex Finmeccanica oggi Leonardo, Mauro Moretti, e riguarda la cessione di Ansaldo Sts a Hitachi. Le parole, in particolare, seguono il polverone sollevato dall'inchiesta della Procura sulla cessione di Ansaldo Sts, inchiesta che a metà marzo è sfociata in tutta una serie di perquisizioni nelle sedi della società.

 


Al centro della vicenda il prezzo dell'offerta pubblica di acquisto, l'opa, che si è conclusa con scarse adesioni. Secondo due fondi di minoranza, il corrispettivo dell'opa, inizialmente pari a 9,5 euro, modulato sul prezzo a cui Finmeccanica ha ceduto a Hitachi Sts e la società in difficoltà finanziarie Breda, sarebbe stato troppo basso. Consob l'ha leggermente innalzato ma i fondi riottosi l'hanno ritenuto ancora non sufficiente. Da qui il putiferio scatenato, con numerosi esposti a Consob e la denuncia alla Procura, risalente a dicembre, che ipotizza i reati di aggiotaggio e ostacolo all'attività di vigilanza.

Ebbene, l'ad di Leonardo Moretti ha cercato di gettare acqua sul fuoco: "Non ho niente da aggiungere all'indagine, sono sicuro che il prezzo fosse il migliore che ci si potesse aspettare". Il manager si è detto "dispiaciuto" che venga messa in discussione un'operazione come quella della cessione del settore dei trasporti di Finmeccanica a Hitachi con cui sono stati salvati gli stabilimenti di Reggio Calabria e Napoli di Ansaldo Breda, che a detta del manager era ormai "un brand sputtanato".

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