Salute, Pietrucci chiede di riattivare le prenotazioni Cup nelle farmacie

Il consigliere regionale del Pd: "Negli ospedali file lunghe ore"

Pierpaolo Pietrucci
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Martedì 16 Gennaio 2024, 20:25

L'AQUILA - Riattivare le prenotazioni al Cup (i Centri unici di prenotazione degli ospedali) anche atraverso le farmacie. Lo chiede a gran voce il consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci. 

«Da anni denunciamo - dice Pietrucci -, nonostante l’impegno generoso dei medici e del personale, le difficoltà e i problemi del servizio sanitario pubblico resi più gravi dalle scelte del governo regionale che ha trascurato le gravi emergenze e peggiorato la situazione. Basti dire che nell’ultimo anno in Abruzzo si sono registrate 25.000 prestazioni in meno e che è aumentata enormemente la “mobilità passiva”: cioè è cresciuto il numero di abruzzesi che è andato a curarsi fuori regione. E naturalmente si tratta di persone che possono permetterselo, perché quelle più povere (si calcola il 30% dei cittadini) spesso rinunciano a curarsi a causa dei costi alti di analisi e cure e dei lunghissimi tempi di assistenza. Tra i tanti disagi che i cittadini devono affrontare quotidianamente ci sono le estenuanti file ai CUP (i Centri Unici di Prenotazione) che negli ospedali costringono spesso a ore e ore di fila. Questo problema, volendo, potrebbe essere risolto reintroducendo una procedura che peraltro in tante regioni genera risultati positivi a aiuta i pazienti».

Pietrucci dice che si potrebbe, in sostanza, attivare il FarmaCup, cioè il sistema di prenotazione online disponibile in farmacia con il quale è possibile prenotare in tempo reale visite specialistiche ed esami di laboratorio presso le strutture pubbliche e convenzionate. 

«In tempo reale - incalza il consigliere - sarà possibile conoscere la disponibilità di posti, la sede in cui verrà erogata la prestazione, la data e l'ora fissata per l'appuntamento e la Farmacia consegnerà un promemoria scritto della prenotazione, che servirà anche per il pagamento del ticket.

Questa esperienza era stata già attivata in passato. E favorirebbe la realizzazione del progetto delle “Farmacie di Servizio” (previste da Decreti ministeriali del 2010) che consentirebbe l’erogazione in Farmacia di altre prestazioni come test, analisi, monitoraggi, medicazioni, ecc. Con Luciano D’Amico stiamo studiando le modalità per rendere questa proposta al più presto operativa e consentire alle ASL di dare un piccolo ma giusto segnale di miglioramento del servizio».

Nei prossimi giorni il centrosinistra avanzerà altre proposte per affrontare il tema delle lunghe liste d’attesa che «rappresentano purtroppo un’altra dolorosa piaga del nostro sistema sanitario».

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