Qualità della vita, Viterbo arranca. La sanità tra le peggiori: mancano posti letto e strumentazioni

Qualità della vita, Viterbo arranca. La sanità tra le peggiori: mancano posti letto e strumentazioni
di Luca Telli
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Martedì 8 Novembre 2022, 11:11 - Ultimo aggiornamento: 18:49

Dal 70° al 69° posto, Viterbo recupera una posizione nella classifica del benessere elaborata da ItaliaOggi in collaborazione con Università La Sapienza di Roma. Un passo da formica che denuncia tutte le difficoltà di una provincia impantanata nei suoi problemi. Se solo in pochissimi parametri Viterbo supera la posizione numero 50, uscendo quindi molto di rado dalla fascia in cui la qualità della vita è ritenuta scarsa, il dato più allarmante viene dal sistema salute: insufficiente in tutti i fondamentali.

La sanità viterbese è tra quelle peggio messe in Italia (posizione 102 su 107), mancano posti letto nei reparti specializzati, in cardiologica, ostetricia e ginecologia. E ancora: strumentazioni e apparecchiature diagnostiche; una situazione più volte denunciata da sindacati dopo il progressivo ridimensionamento delle strutture ospedaliere nella Tuscia che costringe i viterbesi a raggiungere centri fuori provincia per curarsi.

Altro dato preoccupante è quello che riguarda la popolazione, sempre più vecchia (posizione numero 72) ed in cui il tasso di natalità è tra i più bassi d’Italia (97), elementi che contribuiscono allo spopolamento a cui si aggiunge il tasso di emigrazione della popolazione residente, stabile (48), ma che potrebbe subire delle accelerazioni davanti ai dati che riguardano reddito e ricchezza.

Neppure in questa particolare classifica la Tuscia brilla: posizione numero 63, con i lavoratori dipendenti che risultato penalizzati. A parità di ore lavorate infatti nella Tuscia si guadagna meno: 15.103 euro annui (80, due posizioni in meno dello scorso anno), dato nel Lazio superato in negativo solo da Rieti. 

A fronte di salari bassi alta è invece la sofferenza bancaria dei prestiti alle famiglie (70), soldi non riescono a restituire anche a causa della mancanza di lavoro. Il tasso di occupazione nel range 15 - 64 è da medio bassa classifica (64) sia per gli uomini che per le donne che, di norma, faticano di più a trovare un'occupazione. Segnali contrastanti arrivano dal mondo dell'imprenditoria, al 90° posto per le start up innovative il Viterbese mostra una certa tenuta nel numero di imprese ogni 100mila abitanti (posizione numero 6).

Gli ultimi dati riguardano la sicurezza. Secondo il report la Tuscia non è un posto tranquillo: il numero di reati contro persona e patrimonio vale il 68° posto in classifica.

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