Viterbo, lo scontro all'Ater: una battaglia
a colpi di querele che va avanti dal 2010

L'ex assessore Angela Birindelli
di Silvana Cortignani
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Domenica 13 Aprile 2014, 17:31
Guerra all'Ater: per la Birindelli, Gigli da rottamare per limiti di et. Il direttore, che a 74 anni vanta mezzo secolo alle case popolari, non ha nessuna intenzione di lasciare: Se sperano che mi dimetta, hanno capito male, conto su una riconferma nel 2016.



Partirebbe tutto da qui il braccio di ferro che nell'ultimo anno si tradotto in una raffica di querele reciproche, culminate nella conferenza stampa di venerd di Ugo Gigli che, dopo avere denunciato anche Francesco Storace e Maria Gabriela Grassini, ha tirato in ballo la macchina del fango, chiamando in causa la vittima per eccellenza, Francesco Battistoni: Un complotto per farmi fuori e prendere il mio posto.



Ma per ammissione dello stesso Gigli, le ruggini sarebbero di pi vecchia data. Quando il 22 giugno 2010 la Birindelli prese l'aspettativa per andare a fare “l'assessora” regionale avrebbe tirato un sospiro di sollievo: Cos non stava l a dare fastidio. La situazione sarebbe precipitata quando, finita l'avventura alla Regione, nel settembre 2012 l'ingegnere tornata in via Garbini. Secondo lei senza ritrovare la poltrona. Secondo Gigli ambiziosa com', decisa a soffiarmi il posto.



Invece era lui che voleva licenziarmi. Mi dava della stronza sindacalista e della puttana, davanti alla Grassini, al geometra Sandro Burla e all'ingegnere Giulia Arcangeli, si sarebbe sfogata lei il 27 gennaio col pm Renzo Petroselli, che l'ha sentita dopo la denuncia per mobbing della scorsa estate. Gigli avrebbe colto l'occasione di una lettera anonima ricevuta nella primavera 2013 – quella sulla Birindelli che nel 2008 aveva assunto due incarichi esterni non autorizzati - per aprire l'ormai famoso procedimento disciplinare.



Il 6 giugno seppi dalla segretaria di Gigli di una sanzione di 10 giorni di sospensione non retribuita dal lavoro, mentre ero nell'ufficio della Grassini, dove venni colta da un malore. Sono tuttora in malattia, ha spiegato la Birindelli. Il 18 luglio si era gi alle carte bollate, senza tentare un chiarimento, circostanza che ha incuriosito il sostituto procuratore: E perch avrei dovuto? Gigli – ha replicato – decaduto dal suo incarico il 3 luglio 2013 per limiti di et. Ha 74 anni, il limite massimo per i dirigenti per legge a 65 anni.
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