Muore così una tradizione, anche se ci sarà da vedere se la soluzione che si è deciso di adottare sarà più funzionale al Trasporto della Macchina. La decisione è stata presa nel corso della riunione del comitato ordine e sicurezza pubblica, molto caldeggiata dal prefetto Giovanni Bruno. Anche perché risulterebbe più economica rispetto alle tribune. Ne saranno posizionate circa 1.300 disposte ad anfiteatro e solo in piazza del Plebiscito. Sul resto di piazze e vie dove sarà trasportata Gloria la struttura ideata da Raffaele Ascenzi tutti in piedi. E a proposito di vie, è ufficiale anche che non ci sarà il passaggio in via Marconi.
Il percorso libero da tribune non è però una novità assoluta, nel 2006 l'allora sindaco Giancarlo Gabbianelli fece di più: non ci furono neanche le sedie. Per il resto, la vendita dei biglietti per le tribune è sempre stata gestita dal Comune, a parte la parentesi targata Sodalizio nel 2009 e 2010, e negli ultimi anni, quando a occuparsene è stata invece l'impresa vincitrice dell'appalto.
Il 2016 è stato l'anno della maestosa curva Santa Rosa, con una tribuna unica disposta a semicerchio davanti a palazzo dei Priori e Prefettura. L'anno successivo l'amministrazione targata Michelini aveva stabilito un aumento vertiginoso del prezzo: da 35 a 45 euro. Tanto che ben 400 tagliandi sono rimasti invenduti: per il costo sicuramente, ma era anche il periodo di maggiore paura di attentati. Lo scorso anno le tribune sono state montate solo a piazza del Plebiscito, stesso prezzo, ed è stato sold out. La tribuna era però una sola: 819 posti, molti meno di quelli del prossimo 3 settembre.
Anche le sedie, 600 unità, erano esclusivamente qui. Pochissimi infatti i fortunati che hanno potuto vedere la Macchina gratuitamente da questa postazione, poco più di 300.
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