Scolamiero, non un bel biglietto da visita per la politica: tutti i problemi risolti in 3 mesi

Scolamiero, non un bel biglietto da visita per la politica: tutti i problemi risolti in 3 mesi
di Massimo Chiaravalli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 23 Marzo 2022, 06:50 - Ultimo aggiornamento: 16:27

Non è proprio un bel biglietto da visita per la politica, il commissario Antonella Scolamiero. Mentre la prima ancora cerca di capire chi mandare a chiedere voti alle prossime elezioni, la seconda in meno di tre mesi ha risolto più di una manciata di problemi, lasciati senza soluzione o incompleti sempre dalla prima.

Nominata il 27 dicembre all’indomani della caduta dell’amministrazione Arena, il 30 Scolamiero aveva già ottenuto il vicecommissario Francesco Tarricone. Nei giorni successivi ne arriveranno altri due, a completare una squadra dai costi molto più contenuti di una giunta. Il risparmio in cinque mesi è di circa 250 mila euro: tra sindaco, assessori e presidente del consiglio oggi i vertici di un’amministrazione politica sarebbero costati quasi 47 mila euro al mese, quelli prefettizi odierni meno di 14 mila. Al risparmio vanno aggiunte le spese per i gettoni di presenza del consiglio comunale e delle commissioni.

Farmacie, parcheggi, bus urbani: cambia tutto. Sulla Francigena la rivoluzione di Scolamiero

Il nuovo anno è stato inaugurato da Scolamiero il 5 gennaio con la firma della concessione temporanea del parcheggio vicino alla cittadella della salute per lo screening, scolastico e non, legato al Covid. A fine gennaio, dopo la sollecitazione dell’ex consigliere Vittorio Galati, ha messo mano al problema legato all’approvvigionamento dei medicinali per il canile.

Ed ecco febbraio: il primo del mese subito la firma del protocollo di vigilanza collaborativa con l’Anac sul prossimo costosissimo bando rifiuti. Sul risultato l’unico merito che il commissario si riconosce è quello di «aver lavorato per farci rispondere prima» dall’anticorruzione.

Dopo un paio di giorni, servendosi dei poteri di consiglio comunale, ha deliberato l'individuazione delle aree da cedere in proprietà, già concesse in proprietà o in diritto di superficie, ricadenti in tutte le zone Peep (Piano edilizia economica popolare), con l’approvazione dei nuovi prezzi di cessione delle aree ridefiniti e adeguati agli attuali valori.

C’è anche un pizzico di verde, negli atti: i veicoli elettrici e ibridi adesso possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, basta un tagliando rilasciato da Francigena. E ci sarebbe ancora l’avanzo di amministrazione, su cui il consiglio si è battuto per mesi: deliberati al volo impegni per 6 milioni. E c’è pure la firma della convenzione sulla qualità dell’abitare, che darà al via a lavori per 22,5 milioni, di cui 15 in arrivo dallo Stato.

Tra le ultime cose andate in porto, il bando degli eventi estivi: nel giro di un mese sono stati dettati gli indirizzi al dirigente ed è stato pubblicato, la scorsa settimana, finalmente con i tempi giusti per consentire la programmazione di un cartellone senza arrivare a stagione già inoltrata. Infine, il ritiro da parte dell’impresa del project financing da 10 milioni sul recupero del palazzo di Donna Olimpia: pare sia stata Scolamiero ad accorgersi che mancavano i requisiti.

Intanto si lavora al possibile prolungamento dell’esenzione della Tosap e al bilancio, il cui termine è stato prorogato al 31 maggio, e a tutti i fondi del Pnrr. Infine, ma non per ultimo, il bando rifiuti, su cui per la pubblicazione si attende solo il via libera dell’Anac.

© RIPRODUZIONE RISERVATA