Non è proprio un bel biglietto da visita per la politica, il commissario Antonella Scolamiero. Mentre la prima ancora cerca di capire chi mandare a chiedere voti alle prossime elezioni, la seconda in meno di tre mesi ha risolto più di una manciata di problemi, lasciati senza soluzione o incompleti sempre dalla prima.
Nominata il 27 dicembre all’indomani della caduta dell’amministrazione Arena, il 30 Scolamiero aveva già ottenuto il vicecommissario Francesco Tarricone. Nei giorni successivi ne arriveranno altri due, a completare una squadra dai costi molto più contenuti di una giunta. Il risparmio in cinque mesi è di circa 250 mila euro: tra sindaco, assessori e presidente del consiglio oggi i vertici di un’amministrazione politica sarebbero costati quasi 47 mila euro al mese, quelli prefettizi odierni meno di 14 mila. Al risparmio vanno aggiunte le spese per i gettoni di presenza del consiglio comunale e delle commissioni.
Farmacie, parcheggi, bus urbani: cambia tutto. Sulla Francigena la rivoluzione di Scolamiero
Il nuovo anno è stato inaugurato da Scolamiero il 5 gennaio con la firma della concessione temporanea del parcheggio vicino alla cittadella della salute per lo screening, scolastico e non, legato al Covid. A fine gennaio, dopo la sollecitazione dell’ex consigliere Vittorio Galati, ha messo mano al problema legato all’approvvigionamento dei medicinali per il canile.
Ed ecco febbraio: il primo del mese subito la firma del protocollo di vigilanza collaborativa con l’Anac sul prossimo costosissimo bando rifiuti. Sul risultato l’unico merito che il commissario si riconosce è quello di «aver lavorato per farci rispondere prima» dall’anticorruzione.
C’è anche un pizzico di verde, negli atti: i veicoli elettrici e ibridi adesso possono parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu, basta un tagliando rilasciato da Francigena. E ci sarebbe ancora l’avanzo di amministrazione, su cui il consiglio si è battuto per mesi: deliberati al volo impegni per 6 milioni. E c’è pure la firma della convenzione sulla qualità dell’abitare, che darà al via a lavori per 22,5 milioni, di cui 15 in arrivo dallo Stato.
Tra le ultime cose andate in porto, il bando degli eventi estivi: nel giro di un mese sono stati dettati gli indirizzi al dirigente ed è stato pubblicato, la scorsa settimana, finalmente con i tempi giusti per consentire la programmazione di un cartellone senza arrivare a stagione già inoltrata. Infine, il ritiro da parte dell’impresa del project financing da 10 milioni sul recupero del palazzo di Donna Olimpia: pare sia stata Scolamiero ad accorgersi che mancavano i requisiti.
Intanto si lavora al possibile prolungamento dell’esenzione della Tosap e al bilancio, il cui termine è stato prorogato al 31 maggio, e a tutti i fondi del Pnrr. Infine, ma non per ultimo, il bando rifiuti, su cui per la pubblicazione si attende solo il via libera dell’Anac.