Farmacie, parcheggi, bus urbani: cambia tutto. Sulla Francigena la rivoluzione di Scolamiero

Farmacie, parcheggi, bus urbani: cambia tutto. Sulla Francigena la rivoluzione di Scolamiero
di Massimo Chiaravalli
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Venerdì 18 Marzo 2022, 06:55

Farmacie, trasporto pubblico locale, gestione dei parcheggi: arriva la “due diligence”, «perché il prossimo sindaco dovrà avere tutte le carte chiare in tavola». Così il commissario straordinario Antonella Scolamiero mette ordine sulla Francigena, la multiservizi partecipata al 100% dal Comune. Cos’è una due diligence, tradotto dovuta diligenza? La definizione più accurata parla di “attività svolta al fine di raccogliere e verificare informazioni fiscali, patrimoniali, gestionali ed economiche di un’azienda”. In pratica, l’obiettivo è analizzarne lo stato economico-patrimoniale “per stabilire elementi di fattibilità o criticità per operazioni straordinarie (cessioni, fusioni ecc.)”. 

Per la Francigena l’affidamento è cosa fatta, sarà un’azienda di Pisa a occuparsene: dovrà fare le pulci ai conti e contratti, per contenere i costi e a far funzionare meglio la società. Le indicazioni fornite dal commissario puntano a fare chiarezza sul posizionamento nel mercato. A partire dalle farmacie a Santa Barbara e a La Quercia.

Su queste non si esclude nulla, perché da una parte la “due diligence” dovrà capire se vale la pena tenerle in house, ovvero se «escludere o meno la cessione sul libero mercato della loro titolarità e del relativo avviamento»; dall’altra invece «occorre analizzare le ragioni delle perdite sistemiche e valutare l’opportunità di procedere con l’apertura della terza farmacia, attraverso un piano economico finanziario e una revisione degli obblighi contrattuali».

Per anni, con l’ex sindaco Michelini, si era ragionato se venderne una.

Altro tema delicato quello dei parcheggi, i cui ricavi hanno sofferto molto durante l’esplosione dell’emergenza Covid. Qui il contratto di servizio sta per scadere, mancano un paio di mesi, e Scolamiero chiede di «valutare una revisione degli obblighi contrattuali, che preveda l’ottimizzazione dei profitti e la valorizzazione del contratto stesso, verificando che sia competitivo e in linea con il libero mercato. Anche attraverso un piano industriale di medio lungo periodo». Il tutto per 32.800 euro più Iva. «Sulla Francigena – dice Scolamiero - sono stati fatti dei provvedimenti importanti: abbiamo nominato i revisori dei conti, che non c’erano, e incaricato una società di redigere la due diligence. Così il prossimo sindaco avrà chiara la situazione». 

Anche sul tpl (bus urbani) va fatta una valutazione dell’attuale modello di affidamento. La società incaricata ha messo in campo una squadra dedicata di 7 persone, che sulle farmacie di Francigena, oltre alla cessione, ha già ipotizzato anche eventuali spostamenti.

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