Il Monte Soratte continua a stupire: scoperta una nuova grotta

Il Monte Soratte continua a stupire: scoperta una nuova grotta
di Ugo Baldi
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Giovedì 16 Giugno 2016, 12:22 - Ultimo aggiornamento: 17 Giugno, 14:09
Il Monte Soratte continua a regalare sorprese della natura. L’ultima novità in ordine di tempo è la scoperta di un nuovo ramo della cavità chiamata Grotta Gasperone, profonda 300 metri, che è la più profonda del massiccio che si trova nel comune di Sant’Oreste e che per la prima volta è stata individuata nel 2011. Lo speleologo viterbese Paolo Forconi, in collaborazione con altri quattro colleghi tra cui alcuni del gruppo speleo di Magliano Sabina, dopo aver lavorato e superato strisciando in parecchie strettoie, è riuscito ad arrivare ad un grandissimo ambiente verticale. " Si tratta di una nuova prosecuzione – spiega lo speleologo del Cai viterbese - che può portare a nuove e interessanti scoperte e che si trova ad un profondità di duecento metri.

Non a caso per la sua vastità, l’abbiamo soprannominata il Mostro. Durante la nostre esplorazioni abbiamo rinvenuto delle ossa di animale, che solo gli antropologi potranno stabilire la specie e l’età. E’ un evento, non straordinario quest’ultimo, ma abbastanza strano ”. Nell’area esplorata sono stati individuati grandi pozzi creati dall’erosione ipogenica, a causa per l’opera erosiva inversa provocata dai gas solforosi sprigionati dalle profonde falde termali. Tutto è dovuto secondo gli studiosi alla grande vicinanza con gli antichi vulcani della Tuscia, Vico, Bolsena e Bracciano. " In altri ambienti – dice ancora Forconi – abbiamo notato la presenza di stalattiti e stalagmiti di calcite che rendono questi luoghi affascinati e mozzafiato". Secondo sempre Paolo Forconi l’ambiente appena scoperto è talmente vasto e l’esplorazione e destinata a continuare per molto tempo ancora. " C’è tanta circolazione di aria – dice ancora l’esploratore – e questo sta a dimostrare che vi sono grandissimi ambienti ancora da trovare". Del gruppo speleo fanno parte, Luigi Russo, Vittoria Danieli, Alessandra Tomassini, Cristian Bulli. L’area d’ingresso alla cavita è interdetta ai curiosi, essendo molto tecnica è riservata solo a persone esperte e certificate.
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