Giornata mondiale dell’asma, giovedì visite gratuite a Belcolle

L'ospedale di Belcolle a Viterbo
di Federica Lupino
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Lunedì 14 Maggio 2018, 17:10 - Ultimo aggiornamento: 15 Maggio, 12:08
Visite gratuite e informazioni a Belcolle per la Giornata mondiale dell’asma. Giovedì l'appuntamento è all'ospedale di Viterbo nell'ambito delle iniziative organizzate da Federasma e allergie onlus, la Federazione italiana pazienti asmatici, insieme all'Associazione laziale asma e malattie allergiche, Alama, ad essa aderente che la rappresenta nella regione Lazio. Il tema scelto quest’anno è “Never too early, never too late”, non è mai troppo presto, non è mai troppo tardi: è sempre il momento giusto per affrontare le malattie respiratorie. La manifestazione punta in particolare l’attenzione alla sensibilizzazione e all’educazione dei giovani su una malattia sociale che colpisce 3 milioni di soggetti in Italia.

Dopo gli appuntamenti di Colleferro, Roma e Rieti, il 17 maggio tocca al capoluogo della Tuscia. Dalle 10 alle 13, nella hall dell’ospedale Belcolle, i volontari Alama/Federasma e allergie onlus saranno presenti con un desk per fornire informazioni e per distribuire materiale divulgativo. «Accedendo al desk -commenta la presidente di Alama, Sandra Frateiacci - i cittadini potranno prenotare, sempre nella giornata del 17 maggio, la visita medica e gli esami presso l’ambulatorio di Pneumologia, al secondo piano dell’ospedale» .

Il personale medico e infermieristico della unità operativa Bpco e Malattie respiratorie croniche, diretta da Patrizia Scavalli, collaborerà alla realizzazione dell’evento attraverso un’attività di sensibilizzazione e informazione ed effettuando delle visite, spirometrie e test gratuiti. Hanno aderito all’iniziativa anche i pediatri pneumologi ed allergologi della unità operativa di Pediatria di Belcolle, diretta da Massimo Palumbo. 

«L’asma, come noto, infatti colpisce molti bambini e adolescenti – spiega Patrizia Scavalli - e può comparire già nei primi mesi di vita. Le allergie e il fumo passivo sono fra i principali fattori scatenanti. In generale, ritengo che sia decisamente utile realizzare anche nella nostra provincia una giornata dedicata alla conoscenza delle problematiche legate all’asma, alle misure di prevenzione ambientali e comportamentali da adottare e alle modalità di gestione e controllo della malattia».


 
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