Dal nerazzurro al rosso: “Ferrari Cavalcade”, il presidente dell’Inter Zhang nella Tuscia

Dal nerazzurro al rosso: “Ferrari Cavalcade”, il presidente dell’Inter Zhang nella Tuscia
di Massimo Chiaravalli
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Sabato 1 Luglio 2023, 05:20 - Ultimo aggiornamento: 2 Luglio, 20:13

Dal nerazzurro al rosso è un attimo. «Guarda un po’ chi c’è a Tuscania». Un messaggio whatsapp con foto allegata che ha fatto “rosicare” tutti i tifosi che in quel momento non potevano essere lì. Nella Tuscia giovedì pomeriggio è calato il Cavallino rampante. O meglio, un’intera scuderia, visto che le Ferrari sfilate in vari paesi della Tuscia sono state oltre cento. E su una di queste c’era il presidente dell’Inter, Steven Zhang.

“Ferrari Cavalcade” è la gara di regolarità super turistica dedicata alle auto del Cavallino, l’evento che ogni anno la casa automobilistica dedica ai suoi più importanti clienti internazionali, per far conoscere le bellezze e le eccellenze italiane nel mondo. E tra queste Caprarola, dove si sono fermate per un cofee break, e Tuscania. Zhang è stato subito riconosciuto: a Tuscania è successo il finimondo. E pure la chat whatsapp dell’Inter club locale è andata in tilt: chiunque c’è riuscito, ha condiviso foto e notizia.

Qualcuno ha pensato a uno scherzo all’inizio, invece era proprio il proprietario del club nerazzurro. «C’era il presidente dell’Inter - conferma il sindaco Fabio Bartolacci - che è stato preso d’assalto per fare le foto.

Era venuto in incognito, ma è durato poco. Nessuno lo sapeva». Il suo vice, Leopoldo Liberati, era lì. «È stata una bella manifestazione - commenta - sono arrivate oltre cento Ferrari». L’atmosfera? «Era eccezionale, perché c’era tantissima gente, arrivata anche da fuori Tuscania. L’organizzazione è stata perfetta. E poi le auto si sono incontrate con l’allestimento della festa della lavanda: quando hanno sfilato in via Roma nel centro storico, dunque, intorno era già tutto addobbato. È stato un successo strepitoso».

E Zhang? «Non aveva detto niente a nessuno, non si sapeva che sarebbe stato presente. Gli organizzatori ci hanno spiegato che era meglio così, per motivi di sicurezza. Ma lui è stato subito riconosciuto - conclude Liberati - si è fermato e ha fatto foto tutti i cittadini che glielo hanno chiesto. È stato molto gentile, la manifestazione è stata molto particolare». Le Ferrari non sono arrivate tutte insieme, ma a step di 20 o 30 alla volta. La carovana si è presentata intorno alle 12,30, le prime auto alle 14,30. Le ultime sono andate via verso le 18.

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