Asili nido I cuccioli e il Nido a colori, ricorso al Tar contro l'affidamento del Comune di Viterbo

Asili nido I cuccioli e il Nido a colori, ricorso al Tar contro l'affidamento del Comune di Viterbo
di Renato Vigna
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Venerdì 10 Marzo 2023, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 15:56

Sarà il Tar del Lazio a dire se l’affidamento degli asili nido del Comune di Viterbo alla Gea cooperativa onlus è stata legittima o meno. Il tribunale amministrativo regionale è stato chiamato a pronunciarsi dal consorzio Il mosaico cooperativa sociale che ha presentato ricorso contro l’affidamento delle due strutture I cuccioli e Il nido a colori avvenuto ad agosto dello scorso anno. 

In prima battuta, i giudici non sono entrati nel merito ma a fine febbraio hanno emesso una ordinanza che autorizza Il mosaico “al deposito della documentazione acquisita a seguito della sentenza n. 1189/23, pubblicata il 23/01/23, con cui il Tar Lazio ha dichiarato il diritto della cooperativa ricorrente di accedere agli atti”. Atti che ora la parte ricorrente ha dieci giorni di tempo per presentare e con cui conta di dimostrare la fondatezza del ricorso presentato.

Ma l’ordinanza prevede anche un secondo passaggio. Ordina infatti a Consip di “depositare in giudizio documentati chiarimenti concernenti i malfunzionamenti che hanno interessato il sistema telematico utilizzato per la gestione della procedura di gara oggetto di causa, specificando la causa e la durata di tali malfunzionamenti anche in riferimento alla posizione della ricorrente e a quanto da essa dedotto”.

La società che fa capo al ministero dell’Economia e che viene utilizzata come centrale acquisti della pubblica amministrazioni dovrà rispondere entro 20 giorni.

Nella determinazione con cui il Comune ha affidato il servizio si legge che “entro il termine ultimo di presentazione (ore 20:00 del 23/07/2022) sono pervenute numero 1 offerte telematiche valide, da parte dell’operatore economico cooperativa sociale Gea Onlus con sede in Nepi”. La commissione ha poi esaminato l’unica proposta e affidato la gestione per un “importo complessivo dell'appalto, al netto del ribasso del 7,59% sull’importo a base d'asta, offerto in sede di gara dall'aggiudicatario, rideterminato in 634.969,26, oltre iva”. Per il consorzio Il Mosaico, però, questo affidamento è illegittimo. Il primo round se l’è aggiudicato il ricorrente, ora tutto è rinviato a alla pubblica udienza fissate per il 30 maggio quando il Tar stabilirà se l’affidamento è regolare.

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