Il materiale destinato a essere demolito giace parcheggiato - materiale rotabile risalenti agli anni Venti e Trenta del secolo scorso, in un deposito della stessa ferrovia a Viterbo. Così, a scomodare, visti gli innumerevoli impegni, “l'onorevole Presidente Zingaretti” è l'assessore comunale ai Lavori pubblici, Laura Allegrini (Fratelli d'Italia, già senatrici del Popolo delle libertà.
Allegrini contesta la determinazione n. G025026 del 6 marzo 2019 con cui la Direzione infrastrutture e mobilità regionale autorizza la cessione “a titolo gratuito, di alcuni rotabili - tra cui la “mitica" Carrozza Tibb R59 alla associazione Bunker del Monte Soratte, che ha sede a Sant'Oreste (Roma). «Tale iniziativa - dice l'assessore viterbese - comprometterebbe la possibilità di realizzare sia il museo ferroviario presso Viterbo, che il treno storico della Tuscia, già in passato realizzato e importante attrattiva per il turismo nel Viterbese».
Secondo l'assessore i progetti, che stanno a cuore al comitato “Carrozza 59”, hanno sempre avuto sostegno «anche dal comitato Trasporti Storici di Roma e Lazio, l’Associazione TrasportiAmo e la Cooperativa Ars, oltre che molte realtà istituzionali della città e della provincia di Viterbo». Da qui la richiesta che «come Assessore ai lavori pubblici del Comune di Viterbo, manifestammo per l’utilizzo del magazzino dismesso della stazione della Ferrovia Roma Nord a Viterbo, e all’acquisizione della carrozza 59, detta Carrozza del Duce (di rilevante interesse storico per Viterbo)».
Da qui la richiesta perentoria al presidente Zingaretti: «Considerata l’espressa volontà della Città e del territorio di conservare la carrozza storica a Viterbo, e considerato che senza di essa sarebbe impossibile realizzare il menzionato treno storico o il museo, le chiediamo di recedere dalla volontà espressa nella determinazione».
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