Proiettili e droga, la dimostrazione al Messaggero: così il carabiniere a 4 zampe scova la pistola

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di Marco Pasqua

Come lavora un cane anti-esplosivo dei carabinieri? Per capirlo meglio, abbiamo ospitato un'unità cinofila del Comando provinciale di Roma, accompagnata dal comandante, Antonio Santamaria Maurizio. I militari, dopo aver liberato la redazione (le operazioni di bonifica devono preferibilmente avvenire in un ambiente libero da persone), hanno nascosto un'arma dentro ad un casetto. Dopo averlo chiuso, hanno fatto entrare Sfinx, cane di due anni addestrato alla ricerca di esplosivi ma anche di droga. Poco più di un minuto, e il "gioco" è fatto: il cane punta il cassetto giusto. E' il segnale, al suo conduttore, che l'arma si trova al suo interno. Il premio? Una pallina-giocattolo da tirare.