Usl, liste d'attesa da sfoltire:caccia ai buchi sulle agende

Usl, liste d'attesa da sfoltire:caccia ai buchi sulle agende
di Francesca Tomassini
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Domenica 13 Agosto 2023, 09:41

TERNI Liste di attesa. Il distretto sanitario Narni-Amelia passa all'azione. Caccia ai buchi sulle agende degli appuntamenti. Via alle telefonate ai pazienti inseriti nel percorso di tutela per anticipare gli appuntamenti. Obiettivo, riempire i vuoti creati dalle rinunce dell'ultimo minuto. Un'iniziativa che il direttore del distretto narnese amerino, dottor Stefano Federici, ha deciso di affiancare a quella avviata dalla Regione Umbria per l'abbattimento delle liste di attesa. Da oggi dunque, al sistema di "recall" per la conferma e disdetta degli appuntamenti, verrà abbinata una verifica giornaliera del calendario e della programmazione di esami e visite specialistiche. L'obiettivo è riempire tutti gli spazi disponibili, soprattutto quelli che si creano a causa di rinunce improvvise, e anticipare, laddove possibile, gli appuntamenti. Con questo sistema, i cittadini inseriti nel percorso di tutela e nelle agende di prenotazione verranno contattati telefonicamente in tempo reale dagli operatori dell'azienda sanitaria per verificare la loro disponibilità ad effettuare le visite prima del previsto. L'incarico di monitorare le agende degli specialisti ambulatoriali spetterà ai coordinatori infermieristici che dovranno individuare presenza di spazi disponibili in seguito ad appuntamenti andati deserti. A quel punto, la società partecipata PuntoZero che ha in carico in ambito regionale il sistema di prenotazione, fornirà all'infermiere del singolo ambulatorio l'elenco nominativo delle persone presenti nel percorso di tutela per consentirgli di contattare telefonicamente gli utenti in attesa, secondo il grado di priorità indicato dal medico che ha prescritto la prestazione, e verificare la loro disponibilità ad eseguire in giornata l'esame o la visita specialistica. Un progetto, quello per la riduzione delle liste di attesa per prestazioni sanitarie, varato dalla regione nel giugno scorso. Nel piano erano state individuate in tutta l'Umbria ventidue strutture private, le quali, avendo risposto positivamente all'avviso pubblicato dall'Usl 1 e 2, entro luglio avrebbero dovuto erogare decine di migliaia di prestazioni arretrate. Circa settantaquattromila. Di queste 23.910 in carico all'Usl 2, che aveva appaltato una percentuale più alta della media regionale. Scendendo nel dettaglio, 8.582 nel distretto di Terni, 2.857 in quello di Narni-Amelia, 2.481 nel distretto di Orvieto e 497 in Valnerina. Nel quadro generale, le prestazioni più richieste rientrano in ambito radiologico, cardiologico, visite specialistiche di dermatologia, neurologia, oculistica, urologia, pneumologia.

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