Perugia, dibattito sull'impatto del Metrobus sul verde: 300 firme per ripensare la linea in via Chiusi. Il Comune: «Per gli alberi risorse aumetate»

Via Chiusi, interessata dal progetto Metrobus Perugia, dove i residenti chiedono tutela per gli alberi
di Riccardo Gasperini
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Mercoledì 24 Aprile 2024, 09:14

PERUGIA - Mentre prende forma il progetto esecutivo dell’opera, continua il dibattito sull’impatto del nuovo Metrobus Perugia in fatto di verde. I riflettori sono puntati principalmente sulla zona di via Chiusi, dove i residenti chiedono una variazione del tracciato per tutelare le alberature. Sul tavolo, unitamente alla richiesta di un vertice con il Comune, sono finite oltre trecento firme a sostegno di una petizione avviata nei giorni scorsi. Proprio ieri in consiglio comunale il tema degli alberi in riferimento al Metrobus è stato al centro del dibattito. In risposta ad una interrogazione di Francesca Tizi (M5s), l’assessore all’Ambiente e Lavori pubblici Otello Numerini ha annunciato la crescita di risorse per il reimpianto di alberature lungo il tracciato. «È previsto di reimpiantare un numero di alberature superiore a quello previsto nel Pef (il Piano economico finanziario) con la voce di spesa per le opere a verde che passa da 1 milione e 519mila euro a 1.974.000». Allargando la lente, Numerini ha sottolineato che «nello sviluppo del progetto definitivo, si sono operate scelte a preservare al massimo il numero di esemplari arborei». Fra gli esempi fatti, quello del capolinea di Fontivegge «in cui vengono preservati 9 alberi inizialmente da abbattere». Nell’ambito dell’ultimazione del progetto esecutivo «si sta valutando una ulteriore riduzione dell’impatto sul sistema arboreo». Riflettori in questo caso puntati su via Luciani, via Settevalli e via Chiusi. Le novità nel dettaglio emergeranno solo al completamento del progetto esecutivo. Intanto però da via Chiusi avanza il pressing per una soluzione alternativa a quella prevista dal progetto. Come già riportato nei giorni scorsi su queste colonne, i residenti hanno chiesto la tutela di 100 alberi, 500 metri di siepe e 2.500 metri quadrati di verde che verrebbe «coperto da catrame e cemento». Preoccupazione anche per la possibile perdita «di oltre 20 posti auto». In particolare è stato evidenziato che per quell’area risulta «ingiustificata» la corsia preferenziale per il Brt. L’alternativa proposta è quella di sfruttare un itinerario parallelo costituito dalla strada Ponte della Pietra - San Vetturino. Il progetto Metrobus è finanziato dal Pnrr con 111 milioni di euro.

Dovrà essere ultimato entro giugno 2026. Il cantiere prevede lavori per 420 giorni. Lungo la linea da 24,4 chilometri con 22 fermate si muoveranno 13 nuovi bus Man Lion’s City da 18 metri, ricaricabili. Previsti 4 parcheggi (uno ex novo) e 6 velostazioni per l’interscambio bici-bus.

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