Delitto di Perugia, maxi sequestro
ai beni dei Menenti: 1,5 milioni fra soldi e case

Delitto di Perugia, maxi sequestro ai beni dei Menenti: 1,5 milioni fra soldi e case
di Michele Milletti e Egle Priolo
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Mercoledì 29 Maggio 2013, 12:52 - Ultimo aggiornamento: 16:40
PERUGIA - E’ stato eseguito oggi 29 maggio 2013 il decreto di sequestro conservativo per un ammontare di 1.500.000 di euro su tutti i beni mobili ed immobili di propriet dei Menenti e sui conti correnti a loro intestati. Lo annuncia l'avvocato Luca Maori, che assiste insieme a Donatella Donati di Julia Tosti e della sua famiglia


Una «delega congiunta» ricevuta insieme agli avvocati Giovanni Rondini e Nadia Trappolini, legali dei genitori e del fratello di Alessandro Polizzi, il ventiquattrenne ucciso da un colpo di pistola sparato nella notte fra 25 e 26 marzo nell'appartamento di via Ricci a Perugia da un killer incappucciato: quel killer, per l'accusa e secondo i rilievi tecnici effettuati dalla scientifica sul sangue ritrovato nella casa e sulla pistola dell'omicidio, è Riccardo Menenti. Mandato, sempre secondo l'accusa, dal figlio Valerio (ex fidanzato di Julia) a uccidere il rivale.



E oggi è arrivata la disposizione del giudice: 1,5 milioni di euro (inizialmente le parti offese attraverso i propri legali ne avevano chiesti 6) sequestrati fra conti correnti, case e terreni (si parla del casolare di Todi dove a poche ore dall'omicidio i poliziotti andarono a cercare indizi che il killer potesse essere Menenti padre, ma anche di particelle a Rieti e Roma) e autovetture della famiglia Menenti.



Intanto, c'è attesa per il colloquio che domani (giovedì) in carcere vedrà Valerio Menenti di fronte al pm Antonella Duchini, che coordina nelle indagini la squadra mobile diretta da Marco Chiacchiera. Quale sarà la strategia difensiva del tatuatore?
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